A2 – Torino perde il fattore campo, coach Bechi: “Ritroviamo l’attenzione”. Rosselli: “Giocheremo fino alla fine”
Anche la Manital Torino deve arrendersi alla dura legge della Fortitudo Agrigento. La squadra di coach Luca Bechi è caduta al PalaRuffini vedendosi sottrarre il fattore campo dalla terribile matricola siciliana che continua a sorprendere. In sala stampa, in rappresentanza dei padroni di casa gialloblù sono intervenuti coach Luca Bechi e Guido Rosselli. Ecco le dichiarazioni raccolte dalla nostra redazione:
Luca Bechi: “I doverosi complimenti ad Agrigento che ha fatto una partita molto determinata sia in attacco che in difesa. Noi abbiamo fatto una partita ondivaga, la differenza di valutazione e di percentuali in ogni voce dello scout dice che Agrigento ci è stata superioe. Così come la difesa ci ha portato fino a qua, dobbiamo continuare a farlo. Abbiamo parlato a lungo negli spogliatoi, dobbiamo tirare fuori la consapevolezza di questo dettaglio qua: se la squadra riconosce i propri errori, questo è il punto da dove ripartire. Dobbiamo rimettere in campo l’attenzione che ci ha portato qui. Sono due squadre che stanno giocando la miglior pallacanestro di questo campionato, non poteva essere una passeggiata. Andiamo a giocare venerdì, abbiamo giocato e bene in campi molto caldi, abbiamo vinto nettamente due partite. I ragazzi devono prendere fiducia dalle partite precedenti che abbiamo vinto,
dobbiamo ritrovare questa determinazione che ci ha portato fino a qua. Quando Agrigento è andata avanti, abbiamo provato a fare una pallacanestro diversa, abbiamo guadagnato qualche penetrazione, qualche lay-up, però il leit-motiv dell’approccio difensivo si è confermato anche nell’ultimo quarto. Mancanza di fiducia nell’ultimo quarto quando Agrigento è scappata via? All’inizio del quarto quarto abbiamo sbagliato tre tiri da sotto abbastanza facili, loro hanno fatto tre canestri, l’inerzia cambiata a loro favore ha dato un feedback positivo a loro e negativo a noi. Bisogna avere la solidità di andare avanti, continuare a produrre, a prescindere da quello che succede in campo. Ci siamo innervositi su buone conclusioni, buoni tiri, e da quello loro hanno preso benzina. Le condizioni di Giachetti? Sì, ha subito un colpo, ma noi dobbiamo essere in grado di affrontare queste difficoltà, se non ci sono cose gravi bisogna andare un po’ oltre, trovare quella rabbia positiva che poi ti accende. Giachetti deve tornare a giocare come noi lo conosciamo, ci deve essere una ripartenza di squadra. L’abbiamo già fatto, lo faremo in trasferta. Miller? Oggi ha fatto fatica, in gara-1 è stato determinante. La crescita passa sempre dalla tua capacità di imparare le cose, la differenza la farà la consapevolezza di ciò che è stato da parte sua e cosa può essere nel futuro. Una certa altalena di prestazioni c’è stata anche con Brescia, lui deve fare questo salto da solo, nessuno lo può resettare o mettere in riga meglio di se stesso”.
Guido Rosselli: “Abbiamo toppato completamente la gara dal punto di vista difensivo: molli come atteggiamento, molli sui blocchi, abbiamo concesso palleggi dietro il ferro con facilità non ci siamo aiutati. In attacco siamo andati più o meno bene di altre volte, ma noi l’attenzione dobbiamo metterla in difesa, dobbiamo pensare di vincere a 70-80 punti. I nostri problemi in trasferta? Nelle due partite di Brescia, in quella a Ferentino, abbiamo fatto buone partite, il problema siamo noi, l’intensità con cui andiamo in campo. Cercavamo di prendere energia dal far canestro, mentre dobbiamo prenderla dalle giocate difensive. Sappiamo che Agrigento gioca bene, in gara-1 li abbiamo fatti giocare meno bene, oggi non ci siamo minimamente riusciti. Loro hanno fatto almeno 7-8 sottomano facili. Il non aver sfruttato i loro problemi di falli? Nel quarto quarto abbiamo concesso a loro il break con facilità, con azioni dove noi abbiamo bucato difensivamente e loro, come hanno dimostrato domenica, sono bravi a punire i tuoi piccoli errori. Loro continuano a giocare sempre alla stessa maniera, devi essere tu a sporcargliela. Quando siamo tornati a -7, abbiamo sbagliato di nuovo qualcosa dopo aver fatto una buona difesa. Le prossime due gare? Abbiamo la consapevolezza di andare a giocare la nostra gara là, non sarà facile vincere se non cambiamo il trend in difesa, noi andiamo giù per giocarci due partite alla morte”.
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