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Agrigento: si avvicina la finalissima contro Torino, Ciani: ‘Sarà per noi un’eccitante battaglia’

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Ciani - Agrigento Una finale Gold, in tutti i sensi. Sfida da A2 Gold, ma sfida che vale gold: la serie A. A contendersi il titolo la Pms Manital Torino uscita vittoriosa dalla serie semifinale contro Brescia e la Fortitudo Moncada Agrigento che ha spazzato via Casale. L’esordio della finalissima sarà domenica sera, 31 maggio, alle 21 al Pala Ruffini a Torino. «Ci stiamo preparando per iniziare una serie molto intensa, con una delle squadre che già ad inizio stagione erano considerate tra le protagoniste assolute di questo campionato, insieme a Verona; è una settimana molto impegnativa, ma stiamo godendo a pieno della bellezza di questo momento sportivo»: sono queste le parole di Franco Ciani, coach di Agrigento. Coach che, al settimo cielo per questa finale, rimane comunque con i piedi per terra e ha piena consapevolezza del valore dell’avversaria: «Al di là della considerazione ovvia, ovvero che chiunque arrivi in finale ci è arrivato perché è più forte degli altri, credo che Torino sia in assoluto la più seria candidata al salto di categoria, sia per come è stata costruita, che per il tasso di esperienza e qualità tecnica, – ha detto – il terzo posto in stagione regolare è sicuramente un piazzamento, per così dire, bugiardo perché frutto del problema Amoroso, dell’infortunio di Mancinelli, che lo ha tenuto fuori dal campo per molto tempo, senza dimenticare del cambio dell’americano fra Berry e Miller, quindi è evidente che hanno avuto una serie di travagli tali da ostacolare l’intesa nel gioco di squadra. Oggi si trovano in ottime condizioni ed è quindi una squadra estremamente temibile». Come spesso accade però, scontrarsi con una corazzata potrebbe riservare piacevoli sorprese ed  essere sicuramente fonte di carica e adrenalina: «Disputare questa finale contro Manital Torino sarà per noi un’eccitante battaglia, – ha concluso Ciani – perché quando si gioca ad un livello così alto è sempre fortemente stimolante».