Il post partita di Venezia-Cantù gara5, Sacripanti: “Spiace non aver vinto una serie molto bella.”
Coach Sacripanti commenta così la sconfitta della sua Acqua Vitasnella in gara 5 dei quarti di finale contro l’Umana Reyer Venezia:
“Credo che meritassimo di più. Abbiamo giocato in un clima infuocato facendo benissimo nel primo tempo e per quattro o cinque minuti nel terzo periodo. Poi quando la Reyer ha messo la testa avanti abbiamo sbagliato tanti tiri facili e siamo stati meno feroci in difesa subendo troppo sul pick and roll centrale. Bisogna ammettere anche che Venezia ha segnato due o tre canestri di notevole talento”.
“Credo – ha aggiunto l’allenatore canturino – che abbiamo dato vita a una serie molto bella lottando fino in fondo da squadra vera. Purtroppo non siamo riusciti a portarla a casa e questo ci spiace molto. E’ chiaro che abbiamo sbagliato troppi tiri da tre e a un certo punto abbiamo concesso tanti vantaggi all’Umana. L’episodio chiave è stata l’espulsione di World Peace che ha lasciato un segno importante sulla gara. Io quella lettura degli arbitri non l’accetto. Abbiamo subito di tutto e non abbiamo mai reagito. Il problema è che in quella situazione andava fischiato antisportivo a Julyan Stone e poi, dopo i tecnici ad Abass e Aradori, un tecnico al loro preparatore atletico che è entrato in campo mentre Stone e Metta litigavano. Invece l’unico a pagare è stato World Peace per aver finto di lanciare una bottiglia”.
“In bocca al lupo a Venezia – ha concluso il coach dell’Acqua Vitasnella – e congratulazioni per la vittoria. Io ringrazio i miei ragazzi, la società e il mio staff per tutto quello che ha fatto in una stagione molto difficile che però ci ha regalato anche tante soddisfazioni”.
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