L’Umana Reyer Venezia sconfigge l’Acqua Vitasnella Cantù 88-73 e raggiunge le semifinali-scudetto dove si batterà contro la Grissin Bon Reggio Emilia. Un quarto di finale palpitante dal primo all’ultimo minuto, si conclude una serie intensa. In una gara 5 emozionante a dare la sterzata decisiva per la vittoria reyerina ci hanno pensato un eroico e stoico Tomas Ress, Stone, Goss, il solito apporto di Ortner sotto-canestro e un brillante Jarrius Jackson; stecca invece Hrvoje Peric ma il croato avrà possibilità di rifarsi nelle semifinali. Per Cantù si è confermato un ottimo Abass dopo gara4, ma a farsi notare purtroppo per i viaggianti in cattiva luce è Metta World Peace, impreciso ed espulso al 37′, discontinui invece Johnson-Odom e Feldeine. Cantù deve dire così addio al suo sogno scudetto, Venezia invece continua la sua corsa playoff.
Cronaca in breve:
WIN or GO HOME, gara 5, la partita decisiva. Venezia e Cantù si giocano tutto in questo match al PalaTaliercio per l’accesso in semifinale-scudetto. Clima rovente al palasport già un’ora e mezza prima dell’avvio con l’importanza dell’incontro che si percepisce fin dal pre-riscaldamento. Alla palla a due lancio di carta igienica da parte della curva veneziana che fa ritardare l’inizio di qualche minuto.
Il primo quarto è sul filo dell’equilibrio con le due squadre ad annullarsi a vicenda: da una parte sono Goss e Ortner i migliori marcatori con 6 punti ciascuno mentre per Cantù a ergersi è Feldeine con 5, 17-17 dopo i primi 10 minuti. Secondo quarto e Recalcati decide la mossa con 4 piccoli schierando Stone da “4”, la mossa sortisce effetto con Venezia a recuperare alcuni palloni vaganti e portarsi con la schiacciata solitaria di Dulkys sul 25-20, time-out Sacripanti al 13′. Le triple di Abass e Feldeine riducono immediatamente il divario e il canestro di Johnson-Odom porta il vantaggio esterno, time-out stavolta chiesto da Recalcati, 27-28 al 15′. Venezia si poggia su Ortner ottimo in area ma non basta, i viaggianti dominano sotto i tabelloni e si portano sul massimo vantaggio sul 31-36 al 18′ grazie a Feldeine e Abass, ma Stone con 5 punti consecutivi avvicina gli oro-granata, 36-39 per i brianzoli all’intervallo.
Dopo 20′ di panchina, Recalcati schiera subito Aradori. Cantù va subito sul +8, ma Venezia risponde con parziale di 10-2 per il pareggio a quota 46 al 24′. La partita diventa incandescente con il pubblico casalingo a farsi sentire su ogni azione avversaria; dopo il 48-50 segnato da Feldeine, Goss si accende con due triple consecutive a cui lo segue Stone per il 57-52 al 27′, Ress entra sul parquet per la prima volta e si rivela fondamentale quanto Aradori. Un libero del n°21 granata porta il +7 momentaneo prima che Gentile ai liberi dia il -5 di fine terzo quarto, 62-57. Tensione che si fa sentire negli ultimi 10 minuti di gioco: Goss con due recuperi propizia il +9, 66-57 al 31′, ma Abass con un 2+1 e Williams riducono il gap, 68-62 al 35′, time-out Recalcati. Arriva il 5° fallo di Peric su una tripla di World Peace (2/3 ai liberi), ma arriva la risposta della Reyer firmata Jackson per il 72-64 al 37′. Dopo un fallo fischiato per un contatto a Johnson-Odom, avviene un parapiglia tra Stone e World Peace che prosegue anche a gioco fermo con MWP a prendersela con il pubblico di casa con un lancio di bottiglietta, dopodiché viene espulso. Alla sua uscita, Cantù letteralmente si spegne: a spianare la strada per la vittoria reyerina è Tomas Ress con 8 punti consecutivi, 82-69 a 90” dal termine. Abass ci prova con la tripla a tenere a galla Cantù, ma a dare il punto esclamativo è Julyan Stone con la sua quarta tripla della serata per l’85-71 sulla sirena dei 24”. Finisce 88-73, Venezia è in semifinale-scudetto.
MVP BasketItaly.it: Julyan Stone. Se Phil Goss è il miglior marcatore con 24 punti e 30 di valutazione, ad aggiudicarsi la palma di migliore in campo è sicuramente Julyan Stone. Per l’ex Nuggets parlano i numeri: 17 punti con 4\6 da tre, 8 rimbalzi, 7 falli subiti, 6 assist per ben 33 di valutazione.
Umana Reyer Venezia – Acqua Vitasnella Pallacanestro Cantù 88-73 (17-17; 36-39; 62-57)
Venezia: Stone 17, Peric, Goss 24, Jackson 10, Ruzzier, Ress 10, Ortner 14, Nelson, Aradori 5, Viggiano 6, Ceron n.e., Dulkys 2. All. Recalcati.
Cantù: Johnson-Odom 14, Feldeine 12, Abass 15, Bloise n.e., Bugatti n.e., Maspero n.e., Jones 3, Shermadini 6, Buva 4, Gentile 4, Williams 5, World Peace 10. All. Sacripanti.
Arbitri: Carmelo Paternicò, Enrico Sabetta e Denis Quarta
Note: TL: 10/14 Venezia, 22/29 Cantù; T2: 24/42 Venezia, 15/28 Cantù; T3 10/25 Venezia, 7/20 Cantù; Rimbalzi: 28 Venezia (Stone 8),34 Cantù (Abass, Shermadini e World Peace 6); Assist: 19 Venezia (Stone 6), 9 Cantù (Feldeine 3).
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