Milano: chi ci sarà ancora in maglia Olimpia nella prossima stagione? Portaluppi alle prime battute
Se un occhio è ancora completamente rivolto al presente, l’altro spinge per guardare un po’ più in là, a quella che, una volta conclusi i playoff, sarà già la stagione 2015-2016. Cosa accadrà in casa Olimpia Milano? Sono tante le incertezze e scarse le notizie sicure. Una rivoluzione? Probabile. Forse ancor più accentuata di quella di quest’anno. E’ il presidente, Flavio Portaluppi, a sbilanciarsi con qualche parola in più.
Quasi tutti sono chiamati all’appello, a partire dal coach, Luca Banchi: vicino al secondo scudetto, o almeno a sentirne il profumo intenso, ma se ci sarà per il prossimo ancora non si sa. Il capitano? Sono note a tutti le voci Nba e le domande che fanno da coro ‘Ma se ne va? Ma va davvero? Va in America? E cosa ci va a fare? Gentile in Nba? Che grande!’, di tutti i tipi. Gentile «è al centro del progetto e non ha escape in Nba, ma c’è Houston che chiama. Ne discuteremo a fine stagione, – ha detto Portaluppi – chiaro è che il desiderio sia che resti» e potrebbe avere anche chiamate in Europa. E poi c’è lui, il numero 24 ha offerte milionarie all’est, «sarà difficile trattenerlo». Samardo. E poi ancora, contratto in scadenza per Brooks, Elegar, Moss, Melli, Kleiza, Melli, Samuels, Gigli, Cerella, Tabu: che maglia indosseranno il prossimo anno? «Per i primi tre saranno probabilmente gli ultimi su cui decideremo, faremo riflessione attenta sui passaporti», per Cerella c’è opzione sul prossimo anno, che sicuramente verrà esercitata. Lui rimane. Nessun riferimento a James, per il quale il contratto è biennale, ma si andrà verso una transazione estiva. E un eventuale ritorno di Proli, proprio in presidenza? Tanti, troppi punti di domanda. Il primo da togliere sarà chiaramente quello con Sassari, ancora una volta nella serie semifinale. Poi, dopo, ci si dedicherà a tutti gli altri.
