Italy In Europe – Spain: Miracolo-salvezza della Bruixa D’Or Manresa di Peppe Poeta che espugna Madrid
È il bello dello sport in generale e della pallacanestro in particolare, che la palla è rotonda, si gioca 5 contro 5 e non c’è mai nulla di scontato. Neanche quando si scontrano la squadra campione d’Europa, il Real Madrid, nel suo palazzetto, che quest’anno nessuno era riuscito ad espugnare, contro una delle cenerentole della classifica, La Bruixa D’Or Manresa, che è stata vicina alla retrocessione per tutta la stagione. Sembrava impossibile e invece è successo: 80-90, mentre a Saragozza il CAI, senza niente in gioco, batteva il Gipuzkoa Basket 72-65 condannando così i baschi e salvando i catalani.
Eppure i blancos erano partiti nel migliore dei modi, con Rudy Fernández e Sergio Llull realizzando canestri e Gustavo Ayón difendendo e piazzando una stoppata dopo l’altra. Il massimo vantaggio dei padroni di casa è stato +15. Poi qualcosa è cambiato, un po’ il Real Madrid ha allentato, e soprattutto gli ospiti hanno messo in campo tutto quello che avevano, e anche di più. DJ Seeley (21 punti, 5/7 in triple), Isaac Fotu (17 punti con 3 triple) e Davin White (16 punti e 4 triple) sono stati i principali artefici di questa favola di una domenica di primavera, nella quale in pochi credevano alla vigilia.
Il nostro Peppe Poeta non ha giocato, ma seduto in panchina era un tifoso in più e, una volta terminato l’incontro, si è gettato nella mischia dei festeggiamenti al centro del campo. Dove poco prima il Real Madrid aveva offerto l’Eurolega al suo pubblico, ora era Manresa a impadronirsi della scena e festeggiare lo storico risultato.
Dove c’è qualcuno che ride, dall’altra parte c’è chi piange. A Saragozza il Gipuzkoa Basket si trovava nello sconforto più totale: la squadra di San Sebastián aveva realizzato una discreta prima parte di stagione, terminando il girone d’andata con 6 vittorie, due in più di Manresa. Ma il girone di ritorno è diventato un incubo, con solo 4 vittorie e soprattutto la sensazione di una squadra con poche idee e in balia degli eventi.
Foto: ACB Photo
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