A2 Playoff – Ramondino: “Ci tenevamo a mostrare il nostro volto migliore, i nostri tifosi lo meritavano”
Marco Ramondino è soddisfatto dela reazione avuta dai suoi dopo le due brutte gare interne: “Siamo riusciti a entrare in partita col giusto atteggiamento, eravamo vivi e presenti e questo ci ha permesso di poter utilizzare anche soluzioni tecniche diverse. Questo ci ha consentito di essere pronti sui cambi difensivi che abbiamo applicato. Tutte le volte che siamo riusciti a muovere il pallone in attacco abbiamo costruito dei buoni tiri, pur senza avere percentuali straordinarie; abbiamo avuto buon gioco in attacco nonostante ci abbiano penalizzato le troppe palle perse che Agrigento è stata bravissima a far fruttare in contropiede.
Nel secondo tempo, nonostante il livello di aggressività di Agrigento, siamo riusciti a mantenere un buon equilibrio in attacco e a non perdere concentrazione in difesa, avendo la capacità di fare giocate importanti quando il clima al PalaMoncada, visto l’entusiasmo dei tifosi, non ci era favorevole. Ci tenevamo a mostrare un nostro volto migliore, per rispetto a noi stessi e a chi ci ha sempre seguito e sostenuto. Dopo due partite non belle abbiamo percepito un grande sostegno e questo ci ha aiutato molto. Non so se avremo la capacità di reclutare energie mentali e fisiche per giocare una gara-4 migliore di gara-3, perché sappiamo che servirà questo per battere nuovamente Agrigento, ma faremo il possibile per disputare la nostra miglior partita. Questa sera volevamo dare il segnale di una squadra che non aveva voglia di andare in vacanza, e ci siamo riusciti”.
Alessandro Piazza, intervistato da Sky Sport al termine dell’incontro, si mostra dispiaciuto per non aver chiuso i conti: “Peccato, forse siamo partiti un po’ troppo molli in attacco ma bisogna dare merito a Casale Monferrato. Ora dobbiamo resettare tutto e pensare a gara-4. Si gioca per andare in finale, nessuno regala niente: loro hanno preparato molto bene la partita. Noi vogliamo andare in finale e vogliamo vincere qui in casa nostra. Nella prossima gara cercheremo di prendere energie anche grazie al nostro pubblico. La rimonta? Non molliamo mai, ma non dobbiamo andare sotto così. Forse nella prima metà di gara siamo stati un po’ frenetici”.
Anche Andrea Saccaggi sottolinea la controprestazione dei primi due quarti: “Casale si è dimostrata una squadra molto tosta. Del resto sono arrivati quarti in regular season e ci aspettavamo un avversario così duro, che non mollasse subito. Nei primi 20’ non siamo stati ‘noi’, nel senso che non abbiamo avuto la solita energia e voglia di difendere esibita nelle partite precedenti. C’è invece da salvare ciò che abbiamo fatto nel terzo e nel quarto periodo, secondo me: ripartiamo da quello. Sabato sarà un’altra partita molto combattuta: vogliamo assolutamente chiudere la serie e non tornare a Casale Monferrato, speriamo di ritrovare un pubblico così caloroso come quello di questo gara-3, che ha saputo creare davvero una bella atmosfera”.
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