Il post partita di gara1 Venezia-Cantù. Sacripanti: “Commessi troppi errori in difesa, la loro esperienza ha avuto la meglio.”
Coach Stefano Sacripanti commenta amaramente la sconfitta della sua Cantù nella gara 1 dei Quarti playoff arrivata al PalaTaliercio di Mestre per 79-70.
“Credo che abbiamo disputato una buona gara per gran parte dei 40 minuti. Purtroppo abbiamo avuto due break negativi, uno piccolo nel secondo quarto e uno più grande nei primi cinque minuti del terzo periodo dove abbiamo preso un parziale di 18 a 5 contro una Venezia che ha tirato con una percentuale nel tiro da tre punti davvero molto alta. Fino a che siamo riusciti a giocare la nostra pallacanestro passandoci la palla, stando bene entro nei giochi e appoggiando bene la palla in post basso, abbiamo sempre trovato buoni tiri. Nel momento in cui abbiamo forzato un paio di conclusioni la Reyer ci ha punito con qualche contropiede, siamo stati poco intelligenti nel non fermare la loro transizione con un fallo. La loro esperienza e il loro talento alla fine ha avuto la meglio. C’è di buono che non abbiamo mollato tentando il recupero fino alla sirena e cercando di vincere la partita in ogni caso. Abbiamo perso di 9 punti ed è chiaro che per vincere qui a Venezia tra 48 ore dobbiamo disputare la gara perfetta per l’intero arco dei 40 minuti e che ci serviranno tutti i giocatori nel dare il loro contributo, di tangibile e di forte”.
La partita in difesa.“A inizio del terzo periodo abbiamo sofferto Viggiano che ha segnato 10 punti consecutivi e l’abbiamo pagato in maniera esagerata. Dovevamo sicuramente partire dal nostro attacco e Johnson-Odom ci ha dato una mano, ma difensivamente contro una squadra così esperta e con tante frecce nel proprio arco non possiamo commettere errori così banali facendoci saltare in 1vs.1 facilmente o subendo tiri facili perché non lavoriamo bene sui blocchi, tutta inesperienza che alla fine abbiamo pagato”.
La gara sottotono di Metta World Peace: “Secondo me la tanta voglia di fare lo ha fatto andare sopra le righe: si è preso qualche tiro e qualche infrazione di passi fischiata di troppo, nel senso che era corretta. Ha fatto un po’ di fatica, ne parlerò con lui domani che non debba aggredire la partita in questa maniera, giochiamo contro una squadra che ha tanta esperienza, tanti giocatori in tutte le situazioni e soluzioni, grandi mosse tecnico-tattiche. Deve capire di giocare in maniera più controllata insieme a noi però sono stato contento che lui come tutti gli altri fino alla fine hanno provato a giocarsela.”
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