A2 Playoff Gioia Brescia, suicidio di Torino che sciupa un vantaggio di 20 punti
Brescia conclude la rimonta da meno venti e si porta in vantaggio nella serie per uno a zero. Dopo un primo periodo perfetto, in cui gli ospiti ha toccato il vantaggio di 20 punti (39-19), Torino regge nel terzo quarto ma poi crolla sotto le bombe di Brescia (6) ed in attacco segna solo due canestri dal campo nel parziale finale (25-9).
La vittoria per 78 a 73 vale “solo” l’uno a zero ma il contraccolpo psicologico potrebbe valere molto di più di una singola partita.
Eppure Torino aveva posto le premesse per una cavalcata nel primo tempo, con una applicazione meticolosa del piano partita su ambo i lati del campo: Fantoni, Rosselli e Mancinelli (il migliore per la Pms con 19 punti e 9 rimbalzi)segnano con regolarità in post basso sfruttando il proprio vantaggio di chili e centimetri.
In difesa invece Brownlee viene estromesso dal gioco, sempre dal duo Rosselli-Mancinelli, i quali replicano l’egregio lavoro fatto nei quarti contro Omar Thomas di Ferentino.
Il buzzer-beater da quasi venti metri di Alibegovic sulla sirena del primo quarto tiene a galla Brescia (17-14), ma è un fuoco di paglia perchè Torino dilaga grazie a Miller, che segna dieci punti (salvo poi scomparire insieme ai compagni nel secondo tempo) nel parzialone di 22 a 5 che spezza in due la partita (39-19).
Qui però qualcosa cambia perché l’intensità e la voglia dei bresciani, sospinti dal tifo infernale del Pala San Filippo accennano una reazione con Cittadini (15 pt al 40′), gelata però dalla tripla a fil di sirena di Ron Lewis che vale il 46-30 al 20’. Il vantaggio è costruito sulla precisione al tiro dalla distanza (6/12) ed ad un dominio a rimbalzo (21-12): tutto però svanirà nella ripresa.
Nel terzo quarto il Pala San Filippo diventa incandescente, complice una terna arbitrale che perde il filo della partita e fa fatica a tenere gli animi placati: Brescia in difesa toglie il post basso ai giocatori di Torino che non trovano altri punti di riferimento ma sfruttano l’entrata precoce in bonus (10/13 nel solo terzo periodo) per mantenere a distanza la Leonessa, che arriva a meno 11, salvo poi essere ricacciata indietro dalla terza bomba del Mancio (su 4 tentativi) che vale il +17 (59-42).
Ma ormai il ritmo della partita è passato nelle mani dei padroni di casa che al 30’ sono molto più in partita di quanto il tabellone dica (53-64) grazie anche alle scelte coraggiose di coach Diana.
A quelle di Passera e Alibegovic si aggiungono le giocate di Benevelli che segneranno definitivamente il match: l’ex Capo d’orlando, nonostante sia febbricitante, prima subisce sfondamento da Fantoni poi segna la bomba del meno 6.
L’ex Junior Casale abbandona il match per raggiunto limite di falli ed è il simbolo di una Torino che sta per essere suonata come un pugile dai montanti di Brescia: li tirano Brownlee e Nelson che entrano così nel match pareggiando a quota 64. Il parziale di 15 a 0 è determinato dal blackout di Torino che non segna dal campo per 7 minuti: il primo è di Giachetti che prova a risvegliare i suoi dal torpore con una penetrazione per il 70-69.
Nel finale invece la firma sull’ 1-0 la mette Fernandez: prima segna la tripla, la sesta nell’esaltante ultimo quarto per Brescia, per il 75-69. Poi però l’argentino perde il pallone che Mancinelli converte nel -2 a 56 secondi dal termine. Dopo il time out però egli punisce il cambio difensivo piemontese e deposita il lay-up che chiude i conti.
Il 78-73 alla sirena premia Brescia che impone ancora una volta fa valere legge dal Pala San Filippo, da cui la Manital esce invece con tanta frustrazione e nervosismo, poichè sa di aver perso una chance che in una stagione non capita quasi mai. Adesso Bechi si trova di fronte ad un compito improbo: rimotivare una squadra che si è fatta rimontare venti punti in trasferta per impedire che Martedì sera Torino si trovi sotto due a zero.
MVP Benevelli: solamente 10 i suoi punti ma le giocate in difesa che hanno messo fuori dalla partita Fantoni e in attacco le due triple che hanno abbattuto i sogni di Torino di guadagnarsi il vantaggio del fattore campo. Il tutto nonostante fosse debilitato dall’influenza che lo ha colpito ieri sera.
Tabellino Brescia-Torino 78-73 (14-17; 30-46; 53-64)
Brescia: Fernandez 10, Brownlee 17, Cittadini 15, Loschi, Nelson 11, Benevelli 10, ALibegovic 11, Passera 4, Giammò ne, Assoni ne, Tomasello ne, Bolis. Coach: Diana.
Torino: Giachetti 10, Mancinelli 19, Fantoni 5, Lewis 11, Rosselli 8, Viglianisi, Miller 14, Gergati 3, Bruttini 3, Pichi ne. Coach:Bechi