Euroleague F4 – Il Real fa la voce grossa e vola in finale, Fenerbahce annichilito
E’ il Real Madrid la seconda finalista delle Final Four di Euroleague, raggiungendo così l’Olympiacos nella super sfida in programma Domenica alle ore 20. I padroni di casa annichiliscono il Fenerbahce di coach Obradovic con il punteggio di 96-87, spazzato completamente via da un secondo quarto irreale dei blancos, autori di ben 35 punti contro i 15 di marca turchi. Dura solo 10 minuti l’equilibrio in campo per poi scatenarsi la marea madrilena, ammutolendo così i tanti tifosi turchi presenti sugli spalti. Protagonisti Ayon e Nocioni, anima e cuore dello spirito combattivo del Real ma l’MVP spetta però a K.C. Rivers, autentico mattatore con 5/6 dalla lunga distanza.
Sfida subito eletrizzante sia per clima sugli spalti davvero focoso grazie alla massiccia presenza di tifosi turchi, sia in campo per la qualità eccelsa dei due roster. E’ un botta e risposta continuo quello messo in scena tra le due squadre che danno vita ad un quarto estremamente godibile con giocate sopraffine. Llull distribuisce la bellezza di 5 assist, Vesely mette a segno 8 punti e il buzzer sulla sirena di Preldzic vale il +1 Fenerbahce sul 20-21 a fine primo quarto.
Il Real riparte con il piede sull’acceleratore piazzando un parziale di 9-0 firmato sull’asse Nocioni-Ayon, quest’ultimo già in doppia cifra a referto con 14 punti siglati. La tripla di Rivers concede ai blancos il vantaggio di +11 completando il break di 14-2 dei primi 3 minuti e mezzo di gioco. I turchi perdono molti palloni (7) concedendo punti facili in contropiede scatenando così tutta l’ira di coach Obradovic. Pioggia di triple (8/13) per il Real che vede il canestro come una vasca di bagno volando sul +21. Rivers è on-fire e bombarda la retina con 4/4 dalla lunga, mandando in estasi il pubblico di casa. La mattanza del secondo quarto si conclude con il punteggio di 55-35 e un parziale a favore del Real di 35-14.
Al rientro dagli spogliatoi il copione non cambia, con i padroni di casa che non mollano le mani dal timone della partita conducendo e dilagando senza apparenti problemi di sorta. I turchi hanno un sussulto d’orgoglio riportandosi sul meno 14 con i canestri di Vesely, uno dei pochi a salvarsi assieme a Goudelock che accresce il suo tabellino personale solo nel finale. Il Real tuttavia riprende le redini del gioco e conclude il quarto avanti di 17 lunghezze. L’ultimo quarto non regala ribaltamenti di fronte con i padroni di casa che gestiscono il grande vantaggio accumulato, pronti a pregustarsi la finalissima da disputare nel Barcaclay Center. Il punteggio finale è di 96-87.
IL TABELLINO:
REAL: Rivers 17, Fernandez 12, Nocioni 12, Campazzo, Maciulis 2, Reyes, Rodriguez 13, Ayon 18, Carroll 7, Llull 12, Bourousis 1, Slaughter 2.
FENERBAHCE: Goudelock 26, Zisis 2, Bjelica 11, Erden, Mahmutoglou 6, Bogdanovic 12, Cetin, Savas 2, Zoric 6, Vesely 20, Sipahi, Preldzic 2.