Bilanci e pensieri sul futuro imminente anche in casa Enel Brindisi che, piazzatasi al sesto posto, se la vedrà prima di tutto con Reggio Emilia. Il general manager Alessandro Giuliani va con ordine e traccia prima un bilancio della stagione regolare: «Obiettivo raggiunto: non era facile ripetersi dopo analogo risultato nella scorsa stagione. Giocare ancora gli spareggi per la conquista del tricolore deve essere considerato un bel successo e deve riempire d’orgoglio noi tutti. In più, – ha aggiunto – stavolta è da considerare la variabile della coppa, l’EuroChallenge che ha comportato un’articolazione degli allenamenti molto particolare, viaggi anche molto lunghi, impegni ravvicinati con minori possibilità di recupero fisico e mentale. Eppure abbiamo vissuto una bella storia, raggiungendo un buon piazzamento e maturando un’esperienza internazionale, la prima per questa società». Si poteva fare di più? «Poteva andare meglio, – ha dichiarato – giusto un piazzamento superiore nella griglia play-off ma le incognite in una stagione possono essere tantissime: chiedete a qualche altra società, partita per far benissimo e, invece, fuori dalle prime otto in classifica. Abbiamo avuto qualche incidente di percorso, in primis l’infortunio a Simmons, ma i nostri tifosi possono ritenersi soddisfatti Brindisi si è fatta conoscere ancor di più, ha calcato nuovi e straordinari palcoscenici e ha acquisito tanta, tanta esperienza anche dal punto di vista organizzativo». Pronostici sulla corsa scudetto? «Milano deve dimostrare ancora di essere Milano; sono certo che ci riuscirà. Venezia ci vuole provare ed è attrezzata per andare sino in fondo, anche con l’arrivo di Aradori. Sassari ha già raggiunto due importanti successi stagionali, Super Coppa e Coppa Italia, – ha detto – ma non intende tirarsi indietro, sperava di chiudere la fase regolare al secondo o terzo posto per il vantaggio del fattore campo ma è un gruppo in grado di far bene comunque e che è spinto da una forte rabbia agonistica. Per Reggio Emilia parlano i risultati: ne verificheremo direttamente tra breve le intenzioni. Poi c’è Trento, straordinario il suo campionato, ci siamo noi che non lesineremo energie, Bologna che è ritornata a far parlare di sé e Cantù settima in classifica che potrebbe scrivere pagine importanti nella storia di questo play-off». qualche piccola rivelazione sul futuro un po’ più lontano?: «La società si sta ulteriormente organizzando per pianificare il futuro all’insegna della continuità a così alti livelli. Anche la città deve rafforzare il vincolo che la lega alla squadra, un patrimonio straordinario che va ben oltre lo sport e che deve essere tutelato e valorizzato ulteriormente, così come merita. In questo modo tanti e tanti passi in avanti sono stati fatti e ne sono lieto. Infine la squadra, partendo dal realizzare le idee in proposito che ha l’allenatore, considerando i giocatori legati da contratto e, poi, valutando attentamente le nuove scelte per il nuovo roster. C’è ancora tanto tempo ma, – ha concluso Giuliani – sinceramente la mia agenda è già piena».