La partita di apertura delle Final8 2012 vede di fronte, la serenità e la spensieratezza Sassarese, contro la concretezza e la fame di vittoria mai doma dei SENESI.
Probabilmente nei cuori dei tifosi senesi la Dinamo rappresenta un ostacolo come un altro da superare, con la speranza che sia il primo passo per arrivare ancora una volta ad alzare il prestigioso trofeo nazionale. Qual’ora Siena vincesse ancora le FinalEight (già coppa Italia e Final4), sarebbe la prima squadra nell’albo d’oro a completare una striscia di quattro vittorie consecutive (per ora la tripletta di vittorie consecutive è un record in coabitazione con Varese e Treviso che ha festeggiato questa striscia per ben 2 volte). Nei cuori dei tifosi Biancoblu, Siena rappresenta un mare di ricordi, in serie A ha avuto il piacere di sfidarla tre volte, manco a dirlo il conteggio vede Siena in vantaggio nelle vittorie 2 a 1, ma quella sconfitta per la Mens Sana rappresenta una delle gioie più grandi per il pubblico Sassarese, che la vide la scorsa stagione, come un sogno realizzato e come il trampolino di lancio verso la prima storica partecipazione ai play off.
Come arriva Siena:
La striscia di tre vittorie consecutive di questa competizione si ripete anche nel premio riservato ai giocatori, difatti le ultime tre edizioni hanno visto designare come MVP un giocatore bianco verde; si tratta di Stonerook (doppietta per lui) e Lavrinovic, entrambi saranno presenti anche quest’anno anche se per il giocatore Lituano le possibilità di testare il parquet di Torino, sono davvero risicate. La Siena degli ultimi tempi rappresenta comunque uno schiacciasassi e a dispetto delle defezioni, ha chisuo l’ultima giornata di campionato asfaltando Biella al PalaEstra con quasi 30 punti di differenza. Gli uomini di Pianigiani fanno paura anche oltre confine, 4 vittorie e 0 sconfitte nelle top16 di Eurolega. Gli infortuni hanno condizionato le scelte di Pianigiani costretto a reinventarsi i quintetti nelle varie partite affrontate, ma non hanno fatto diminuire la voglia e la forza di questa squadra, che riesce sempre a trovare le motivazioni migliori per scendere in campo.
Come arriva Sassari:
Parlando di striscie di vittorie, si crea automaticamente un sorriso sui volti dei tifosi della DINAMO. Sassari arriva infatti da 5 vittorie consecutive in campionato, che vedono come ultima vittima un altra partecipante alle FINAL8 vale a dire Milano. La Dinamo è alla sua prima partecipazione in questo trofeo e per questo qualunque sia il risultato del quarto di finale contro i campioni in carica, sarà comunque un giorno da ricordare. Proprio la leggerezza con cui può essere affrontata questa partita può rappresentare l’asso nella manica dei sassaresi che devono fare ancora una volta i conti con i problemi fisici; se a Siena mancheranno Kaukenas (infortunato di lungo corso) e Lavrinovic, il Banco di Sardegna dovrà probabilmente fare a meno della fantasia di Travis Diener; il play Americano che vorrebbe mangiare pane e parquet 24 ore su 24, ha dovuto saltare all’ultimo momento la partita contro l’Olimpia in campionato e la sua presenza domani a Torino è una sorta di mistero che verrà risolto domani alle 17:45. Proprio l’assenza di T.Diener ha responsabilizzato la squadra che ha trovato delle risposte importanti dall’altro compenente della famiglia Diener, il cugino Drake che contro Milano ha fornito un ottima prestazione, a fargli compagnia comunque tutti gli altri giocatori, con Hosley pronto a cercare di dare continuità alle sue ultime prestazioni in attacco e la coppia Pinton Binetti a prendere in mano le redini della regia della squadra.
Il pronostico:
Il coach di Sassari Meo Sacchetti, ha definito i giocatori senesi degli “SQUALI” soprattutto quando sentono odore di trofeo, il che non lascia spazio a molti pensieri su chi possa essere definita la favorita del match. Se il passaggio del turno fosse legato ad una serie, il pronostico vedrebbe la Montepaschi con il 100% del pronostico, sulla partita secca però la Dinamo può covare diverse speranze di passaggio, soprattutto se Siena avrà in testa come preda per saziare la sua fame di vittoria, un altra coppa e non quella delle FINAL8.
SASSARI per divertirsi, SIENA per scrivere la STORIA.