Euroleague F4: Real, la terza volta è quella buona?
Dopo due finali perse da favoriti, il Real Madrid vuole vincere finalmente l’Euroleague, anche perché le F4 si disputeranno proprio nella capitale spagonola. Sembra dunque tutto apparecchiato per una vittoria dei Blancos, ma queste ultime stagioni ci hanno insegnato che il weekend delle F4 è aperto ad ogni possibilità.
Cammino stagionale – Come sempre in Europa il Real macina successi su successi. Nei playoff l’Efes è rimasto in partita per tre match su quattro, ma alla fine il talento e l’esperienza dei Blancos hanno sempre avuto la meglio, lasciando l’impressione che la squadra spagnola fosse comunque pronta a girare l’inerzia delle partite in ogni momento. Nelle Top16 e in stagione regolare la squadra di Laso ha chiuso al primo posto i rispettivi gironi, concedendosi qualche breve pausa, ma sempre controllando la classifica. Discorso diverso per la Liga ACB, con Malaga che ha occupato per lungo tempo il primo posto, prima di cedere nelle ultime giornate.
Il personaggio – Non può che essere Rudy Fernandez, che all’alba dei trent’anni è pronto a tornare a vincere in Europa. Il giocatore spagnolo è tornato nel vecchio continente per un motivo solo e già due volte si è visto sfuggire il trofeo dalle mani. Quest’anno non può più permetterselo. Odiato da molti, ha saputo caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti di difficoltà, non solamente facendo canestro, ma regalando assist e difendendo forte (secondo Euroleague con 1,57 rubate a partita). L’Euroleague è l’ultimo trofeo che gli manca per chiudere un palmares che fa invidia a chiunque.
Punti di forza – L’esperienza e la chimica della squadra sono tra le più consolidate in queste F4. Pochissimo è cambiato dallo scorso anno e le aggiunte che ci sono state rappresentano un miglioramento da questo punto vista (Nocioni e Maciulis). Questa però potrebbe anche essere la tara di questo gruppo, ormai abituato a giocare a memoria, ma che ha vissuto insieme due sconfitte pesanti da digerire. Molto passerà dalla voglia di rivalsa della squadra, che non deve farsi schiacciare dal pensiero della vittoria ad ogni costo.
Pronostico Final Four – Nonostante le premesse, il cammino per i padroni di casa è tutto in salita. La semifinale prevede la sfida con il Fenerbahce del maestro Obradovic, che ha fatto vincere l’ultima Eurolega al Real Madrid, ormai 20 anni fa. Non una sfida facile dunque, anche se i Blancos hanno dalla loro una maggiore qualità, sopratutto tra gli esterni dove il Fener è sì forte, ma non sembra allo stesso livello. In caso di finale, sarà un terno al lotto, con il CSKA che sembra l’unica squadra in grado di competere a livello di roster, mentre una sfida con l’Olympiacos rappresenterebbe una vendetta perfetta per la finale di due anni fa. In caso di sconfitta, tutto il Real dovrebbe pensare ad una ristrutturazione profonda, a cominciare dal tecnico Pablo Laso.