A2 Playoff – Casale sfata il tabù Biella e vola in semifinale
Se il basket fosse solo questione di fisico, atletismo smisurato, giovani dai muscoli torniti che volano ad altezze improponibili e percorrono il campo come pantere, uno come Brett Blizzard non potrebbe giocare. Peccato che in questo sport conti tantissimo anche la destrezza, la capacità di lettura di ogni singola situazione di gioco, la dote di vedere prima degli altri cosa potrebbe accadere. In questo il trentacinquenne americano ne sa molto più di tanti altri, ed è grazie alla sua visione periferica da predatore che guida Casale al successo. In un ultimo quarto di inenarrabili tensioni, con la NoviPiù sempre avanti ma con vantaggi mai decisivi, Blizzard è il faro nella tempesta, l’uomo d’ordine nel disordine.
Con lui a riportare la calma, Casale regge l’urto della rimonta di Biella, quando dal -11 nel terzo periodo (60-64) risale fino al -4 con la palla in mano. Poi, dopo il canestro all’indietro di Tomassini per il 60-66, la guardia dal fisico compatto mette tre liberi fondamentali guadagnati per un fallo su tiro da fuori. 60-69, è il parziale che spacca la partita. Mancano 4’, e Biella è fin eroica nel provare a ricucire un’altra volta, solo che la riaccensione di Raymond (a metà solo 2 punti, 1/9 dal campo) e le penetrazioni a testa bassa di Laquintana possono solo ridare speranza, mentre la NoviPiù pur con una mano tremebonda ai liberi (1/2 di Martinoni e altri due 1/2 di Marshall negli ultimi secondi) si porta a casa la partita e la serie, espugnando il Biella Forum 76-80.
DISCIPLINA DIFENSIVA E ATLETISMO – Ramondino si era arrabbiato molto per le distanze troppo larghe in difesa in gara-3. L’inizio di gara-4 sembra invece confermare l’andazzo del match di 48 ore prima. Biella aggredisce con vigoria e ritmo alto la partita, Lombardi va in trance agonistica e arriva a 10 punti personali prima della fine del quarto. Sul perimetro l’Angelico è scaltrissima, i casalesi escono lenti sugli esterni e subiscono un parziale importante, con Biella che con 4/6 da 3 conclude il quarto 27-19. L’antifona cambia bruscamente nel secondo periodo: i tiri che Raymond di solito mette comodamente non entrano, non ci sono alternative offensive credibili, e mentre l’incontenibile Martinoni del primo quarto trova man forte da Fall e Samuels, il divario si riduce. L’entrata in bonus di Biella già a 6’11” dalla seconda sirena smorza l’energia difensiva dei padroni di casa, l’entrata in campo di Amato ha intanto sveltito esponenzialmente il gioco degli ospiti. Il cambio di marcia è palese, la curve biellese capisce il momento difficile e alza il volume degli incitamenti; Casale sorpassa e si porta sul 31-34, prima che si inneschi dinamite-De Vico. L’ala inizia lo show nel tiro da fuori, e impatta sul 34-34. La NoviPiù prende il largo nei rimbalzi, dove a metà è in netta preponderanza (24, di cui 8 offensivi, contro i 14 dei biellesi), rade al suolo i lunghi avversari nel pitturato (20 punti in area piccola al giro di boa), ma sbaglia i tiri che la potrebbero far prendere il largo. Il 37-39 al 20’ sa di occasione sprecata. Lombardi è già a 12, eppure viene messo in panca e starà fuori per tutta la parte centrale del match (mossa strana, vista la partenza del numero 11 in maglia Angelico). Martinoni è il top scorer juniorino con 10 punti, Samuels è l’indiscusso mattatore dei secondi 10’ con 8 punti e 8 rimbalzi (5 offensivi).
PREDA E CACCIATORE – Dal terzo periodo, la trama diventa ancora più chiara: Casale serra come non mai le fila e prova a scappare, Biella non segna per quasi 5’, le triple di Martinoni e Blizzard spingono Casale sul +11. Chi pensa che stiano per scorrere i titoli di coda prematuramente, non ha fatto i conti con un De Vico fatato e forse ancora più sfacciato che in gara-3 (chiuderà con 5/7 da fuori). Quasi da solo si inventa le tre conclusioni da oltre l’arco che tengono in vita Biella. Trovatasi sull’orlo del precipizio, la formazione di Corbani risale fino al 53-57 con cui si chiude il quarto. Il conto dei rimbalzi continua ad essere salato (19-32), anche le guardie casalesi hanno occhio e scaltrezza da furetti e ne assommano 10 in tre (4 Tomassini, 3 Blizzard, 2 Amato). Gli attacchi nell’ultimo quarto diventano oltremodo statici, Casale non riesce a liberare uomini al tiro (solo 7 assist stasera per tutta la squadra) con la stessa facilità di prima, ma dal palleggio trova più volte il modo di respingere i tentativi di rientro biellesi. Con Amato e Tomassini insieme sul parquet, il controllo del ritmo è garantito, e purtroppo per i tifosi di casa, i propri beniamini giunti sul -4 pasticciano e non completano l’opera. L’Angelico esce tra i sonori e meritati applausi dei suoi tifosi, i giocatori di Casale esultano sotto la propria curva per un risultato impronosticabile a inizio annata. Ricordiamo che la NoviPiù era partita per salvarsi…
MOTIVI DI UN SUCCESSO – Biella ha avuto meno che nelle gare precedenti da Raymond (oggi 13 punti con 5/18 dal campo e addirittura 2/10 da 2), surclassato per giunta da Martinoni in difesa, e da Johnson Kyle, bene all’inizio, quasi nullo nella seconda metà gara. Il conto dei rimbalzi è impietoso, Casale ne ha presi 43 con il trio Fall-Samules-Martinoni a imperversare e prendersi la scena in diversi momenti dell’incontro (10 palloni presi dal centro italo-senegalese, 9 dall’ala statunitense, 8 dal capitano, il più importante la smanacciata sul libero sbagliato da Marshall, quando si è sul 76-78 a pochi secondi dalla fine). Il piccolo solco che consente alla NoviPiù di passare il turno viene scavato ai liberi (17/23 contro 10/13) e da 2 (57% con 21/37, Biella si ferma a un negativo 39%, frutto del 12/31 totale).
BasketItaly.it MVP: Le cifre e la continuità nel corso della gara darebbero una leggera prevalenza a Martinoni, ma per il modo in cui ha dato rigore e ordine al gioco dei compagni, oltre che per i punti inventati di sana pianta quando il gioco ristagnava, riteniamo Blizzard l’uomo migliore dei 40’. 19 punti, 3 assist, 3 rimbalzi, 6/6 in lunetta, 5/8 da 2, 1/4 da 3. Come al solito, però, Casale ha avuto tanto da tutti i suoi giocatori, e con questo migliore coralità ha vinto una serie bella e avvincente dall’inizio alla fine.
Angelico Biella – NoviPiù Casale 76-80 (27-19; 37-39; 53-57)
Angelico Biella: Johnson Kyle 11, Chillo 9, Laquintana 12, Infante, Lombardi 14, Berti, Raymond 13, De Vico 15, Danna 2, Marzaioli; all. Corbani F.
NoviPiù Casale: Giovara, Amato 5, Tomassini 10, Natali, Blizzard 19, Martinoni 19, Ruiu, Fall 5, Valentini, Samuels 8, Marshall 12; all. Ramondino M.
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