Chi si aspettava una prestazione convinta e rabbiosa dei Cavaliers, dopo la bruciante sconfitta patita in gara 1, non è rimasto deluso. Lebron e soci, ancora orfani di Kevin Love (out for the season) e JR Smith (scontata la squalifica, tornerà in gara 3), hanno da subito messo le cose in chiaro, prendendo in mano la partita sin dai primi secondi di gioco e mantenendo per tutti i 48 minuti gli avversari a debita distanza, battendo Chicago con il punteggio di 91-106.
Il match si apre con un parziale di 13-2 firmato LBJ il quale, per l’occasione, è tornato a indossare la tanto chiacchierata fascetta. Il prescelto ne mette 14 (5 su 7 al tiro) nel solo primo quarto, ed è ben coadiuvato da un ottimo Iman Shumpert: l’ex giocatore dei Knicks, decisamente più coinvolto a causa dell’assenza di JR, spara 3 triple nell’arco di pochi minuti che permettono di allargare il gap tra le due squadre. La prima frazione si chiude sul +20 Cavs: 18-38 e partita compromessa sin da subito.
Col passare dei minuti la situazione non cambia. I tiratori di coach Blatt, a turno, aggiornano il proprio tabellino: oltre al già citato Shumpert, è Jones a fare la differenza con la sua pericolosità perimetrale, la quale gli permette di chiudere il match con 17 punti, frutto di 5 bersagli dai 6,75 su 9 tentativi. Ah, e ci sarebbe anche JR…
I Bulls provano a imbastire una rimonta nel terzo quarto, quando Rose (14 punti e un misero 6 su 20 dal campo) ispira un parziale di 14-0 che riporta sotto i suoi, ma è tutto inutile. Thibodeau paga la giornata negativa di Pau Gasol, mai realmente in partita e a tratti addirittura lesivo. Per Cleveland è un gioco da ragazzi amministrare il risultato, e il risultato finale è 91-106. Nonostante la performance negativa di stanotte, Butler (serataccia per lui: solo 5 canestri segnati su 14 tiri) e compagni possono tornare a casa soddisfatti: il fattore campo è a loro favore e potranno strappare il ticket per la finale di
conference vincendo le tre gare casalinghe, ma ovviamente non sarà facile. Chicago avrebbe da giocarsi la carta Mirotic, inspiegabilmente sottoutilizzato nei primi due episodi della serie. Come detto, la serie si sposta allo United Center. L’appuntamento è fissato per la notte tra giovedì e venerdì, alle 2.00
ora italiana.
Chicago Bulls: Butler 18, Rose 14+10, Gasol 11
Cleveland Cavaliers: James 33, Irving 21, Jones 17
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