A2 Playoff – Agrigento questa volta non spreca ed espugna il PalaOlimpia. Serie sull’1-1
Dopo aver sfiorato il colpaccio in Gara 1 questa volta la Moncada Agrigento centra il bersaglio grosso ed espugna il PalaOlimpia dopo una gara condotta praticamente sin dalla palla a due. Il punteggio finale di 75-83 premia i ragazzi di coach Ciani, bravi a non farsi prendere dal panico nel momento del tentativo di rientro dei padroni di casa nel secondo tempo, riuscendo così a soverchiare il fattore campo. D’altro canto la Tezenis è apparsa irriconoscibile specialmente nella metà campo difensiva, trovando poca continuità anche negli schemi offensivi di coach Ramagli.
LA GARA – Verona è quasi tutta nelle giocate dei suoi americani, che già nel primo quarto combinano per 13 punti provando a contrastare in solitaria le giocate di Agrigento, che dopo la partenza a rilento (15-11 Tezenis) riesce prima ad impattare il punteggio e poi a portarsi avanti con Saccagi. Due punti di De Laurentiis chiudono il primo quarto sul 16-21. La vena della Moncada prosegue anche nel secondo gioco, trovando nella panchina la linfa vitale per scappare via nel punteggio. Così grazie alle giocate di Udom, Vai e De Laurentiis, oltre alla solita chirurgica mano di Evangelisti, gli ospiti giungono all’intervallo lungo con 13 lunghezze di margine (32-45). La terza frazione si apre con la tripla di Dudzinski che porta a +16 i suoi, prima che la Tezenis provi nervosamente a reagire grazie all’orgoglio, producendo un parziale di 8-2 che prova a risvegliare il PalaOlimpia e far tornare a vedere i fantasmi di gara 1 ai siciliani. A tenere a galla la Moncada ci pensa allora Williams, che grazie a 7 punti in fila mantiene il vantaggio ospite in doppia cifra. Il primo canestro dal campo di De Nicolao suona nuovamente la carica per Verona che, grazie alle giocate in successione di Umeh, Ndoja e Reati chiude la frazione sul -5 (59-64). E’ all’inizio dell’ultimo quarto che Agrigento dimostra i nervi saldi mancati nel primo episodio della serie: prima Saccagi segna un bomba impossibile, poi Udom riporta i suoi a +9 rispedendo al mittente le velleità di rimonta veronesi. L’attacco dei padroni di casa entra in confusione, mentre dall’altra parte sono chirurgici Dudzinski ed Evangelisti che riportano il vantaggio ospite in doppia cifra. Verona non ha più la forza di rientrare, e la sirena finale del 75-83 consegna fattore campo e pareggio della serie ad Agrigento che adesso dalla sua avrà il calore del PalaEmpedocle per cercare l’impresa che ora non appare più così impossibile.
Tezenis Verona – Moncada Agrigento 75-83 (16-21; 32-45; 59-64)
Tezenis: Umeh 25, De Nicolao 5, Boscagin 2, Ndoja 7, Monroe 18, Reati 16, Gandini, Giuri 2, Bartolotti n.e., Mazzantini n.e. All. Ramagli
Moncada: Evangelisti 14, Williams 11, Chiarastella 5, Saccagi 12, Dudzinski 17, Vai 8, Di Simone n.e., De Laurentiis 6, Udom 10, Portannese n.e. All. Ciani
Note: tiri totali Tezenis 27/56 (48%), Moncada 29/57 (51%). Tiri da tre Tezenis 8/22 (36%), Moncada 9/21 (43%). Tiri liberi Tezenis 13/16 (81%), Moncada 16/20 (80%). Rimbalzi Tezenis 25 (4 offensivi e 21 difensivi), Moncada 26 (5 offensivi, 21 difensivi). Assist Tezenis 20, Moncada 9. Palle perse Tezenis 18, Moncada 15. Palle recuperate Tezenis 9, Moncada 10. Falli fatti Tezenis 19, Moncada 20. Nessuna uscita per cinque falli.
Punti quintetto Tezenis 57, Moncada 59.
Punti panchina Tezenis 18, Moncada 24.
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