Play off A-2 – Brescia chiede spazio a Trieste per la sua rincorsa alla promozione
Brescia fa il proprio esordio nella post season ospitando una Trieste ringalluzzita per il passaggio del turno ai danni di Ferrara.
La serie tra i Lombardi ed i Giuliani appare abbastanza sbilanciata a favore degli uomini di Diana ma l’entusiasmo dei giovani triestini non deve lasciar del tutto tranquilli gli ambiziosi progetti della Centrale del latte.
Gli uomini di Dalmasson arrivano alla sfida già rodati e carichi dalle tre partite contro Ferrara, Brescia attende questo impegno dopo un paio di settimane di pausa, con il grosso dubbio sull’impiego di Nelson e dopo un finale di regoular season comunque piuttosto opaco.
Nonostante ciò, riesce difficile pensare che Brescia in una serie al meglio delle cinque partite non possa avere ragione di Tonut e compagni, troppo il divario fisico e tecnico tra le due squadre per azzardare un pronostico avverso ai bresciani. Importante, in tal senso, sarà proprio la partita di domani; sarebbe utile indirizzare questo turno di play off vincendo la prima partita casalinga che è quella che solitamente presenta le maggiori incognite.
Trieste non ha nulla da perdere, e potrebbe da questo stato d’animo arrivare al Sanfilippo senza grossi patemi d’anim,o con la mente sgombra. Non è una regola fissa ma solitamente questo rappresenta un vantaggio.
Tatticamente delle due squadre si sa già tutto, più perimetrale Brescia, con Brownlee capace anche di colpire dalla distanza, sbarazzina Trieste che attua spesso una difesa sporca sempre al limite del fallo. Cittadini avrà il compito di presiedere l’area e di limitare il più possibile le incursioni di Holloway.La possibile assenza di Nelson potrebbe aumentare le responsabilità del tiro da fuori ai vari Fernandez, Loschi e Alibegovic, senza dimenticare che tutti i giocatori solitamente impiegati da Diana possono diventare letali anche da lontano.
Per Trieste, a cui piacciono evidentemente le sfide impossibili, l’attenzione maggiore andrà rivolta in difesa; contenere le bocche da fuoco biancoazzurre sarebbe già un grande passo verso l’ennesima sorpresa confezionata da Dalmasson, facile a scriversi, piu’ difficile farlo sul campo.Del resto i fans triestini affidano i loro sogni alle mani di Tonut ed Holloway, altalenanti nella serie con Ferrara ed alle lune di Grayson, impalpabile nelle prime due sfide contro gli Emiliani, improvvisamente decisivo nella bella decisiva di giovedì scorso.
Sicuramente è una partita delicata per gli uomini di casa, forse lo scoglio più ostico di questa serie contro i Triestini, quindi un confronto, nonostante l’indubbio vantaggio in termini di talento ed esperienza, da prendere con le molle. Trieste ha già troppo entusiasmo di suo, regalarne dell’altro perdendo la prima gara in casa potrebbe rivelarsi molto pericoloso