Game over. Per quest’anno non se ne parla più. Cruciale per Kevin Love la sfida di domenica a Boston: lo scontro con Kelly Olynyck gli ha rimediato lussazione della spalla sinistra con conseguente operazione mercoledì mattina a New York. Sarebbe dovuto rimanere fuori dal parquet sicuramente per la serie della semifinale contro la vincente fra Chcago e Milwaukee, ma in realtà lo stop si è ufficialmente protratto, almeno 4 mesi se non di più. Cleveland non avrà quindi una delle colonne portanti della sua squadra nella rincorsa al titolo: il 26enne ha viaggiato con 16.4 punti 9.7 rimbalzi (Gazzetta dello Sport) e nelle prime tre partite contro Boston aveva fatto 18.3 punti, 9.3 rimbalzi e tirato dalla lunga distanza con il 47.4%.
«Questa non deve essere una scusa, – parole di The King James ai compagni dopo la notizia – abbiamo un roster abbastanza profondo per colmare il vuoto che lascia lui. Abbiamo giocatori che adesso dovranno dare di più, non facendo quello che faceva Kevin, ma aumentando il loro rendimento». Fuori anche per due partite Jr Smith, per la gomitata a Jae Crowder, ma lui poi rientrerà. Love dovrebbe quindi poi rientrare tra i suoi Cavs nella prossima stagione, dovrebbe: già perché la star americana ha un player option sul prossimo anno,
quindi in estate potrebbe decidere di diventare free agent e rinunciare alla sua ricompensa di 16.7 milioni. Dovrebbe rimanere, come affermato da lui, ma non è mistero che altre realtà ne siano interessate. Love non si era ambientato immediatemente in squadra, ora sì, per cui potrebbe pensare davvero di rimanerci.
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