[Video]- Mitchell ne fa 27, ma a decidere sono Viggiano e Goss. E sbuca il panda… Il count-down di Venezia-Trento
L‘Umana Reyer Venezia supera la Dolomiti Energia Aquila Trento per 90-80 nell’anticipo della 27.ma giornata (QUI la cronaca) e si porta al secondo posto solitario in attesa dell’incontro di Reggio Emilia attesa a Pistoia, mentre Trento rimane al quinto posto in graduatoria.
Diamo i numeri della vittoria veneziana… nel CountDown, naturalmente targato BasketItaly.it! (QUI la fotogallery)
10 il voto all’idea dei tifosi Reyer con il peluche di panda appeso e la scritta con il cartello “Thanks Tomas”. Per tutta la settimana ha tenuto banco la polemica delle parole di Ress sulla marcatura su World Peace dopo il precedente match contro Cantù e la conseguente risposta dello stesso Panda’s Friend che l’ha definito “tizio di Venezia” capendo che deve alzare l’asticella delle sue prestazioni. I tifosi veneziani hanno deciso di rispondere con sapiente ironia, che non guasta mai, con un peluche di panda legato e poi “mangiato” dal leone mascotte della Reyer, Leo Rey, che ha destato tantissimi sorrisi tra i presenti. Nella speranza che World Peace non se la prenda se lo verrà a sapere, ma capisca sia semplice ironia dei tifosi di Venezia, un gesto spiritoso senza alcuna cattiveria.
9 il voto alla coppia Viggiano-Goss. A una settimana di distanza dal match contro Cantù, la coppia si è confermata sui livelli di eccellenza tanto richiesta dai tifosi veneziani. Jeff nel primo tempo insieme a Stone è il protagonista della partita in attacco (ben 16 punti), nella ripresa cala e si mostra tanto in difesa su Mitchell. 21 punti con 5 rimbalzi e 4 assist per 20 di valutazione. Goss invece è cruciale nell’ultimo quarto con 9 punti, ma nell’arco di tutto il match riesce con costanza a creare tanto per i compagni con penetrazioni e scarichi. 21 punti, 5 rimbalzi, 5 falli subiti e 4 assist per 25 di valutazione.
8 il voto a Tony Mitchell. Il miglior marcatore del torneo si conferma al PalaTaliercio sfiorando il trentello. All’inizio fa fatica a carburare, poi si accende con 12 punti tra fine primo quarto e inizio del secondo divenendo una letale spina nel fianco di Venezia, si prende 22 conclusioni facendo 10 centri ma risulta alla fine uno dei migliori dei Buscaglia boys nonostante una difesa non proprio eccelsa. Alla fine sono 27 punti, 5 rimbalzi, 6 falli subiti per 24 di valutazione. Probabile Mvp del campionato?
7 il voto a Josh Owens. Contro due clienti molto esperti come Ress e Ortner non era proprio facile il compito per l’aquilotto n°13. Se la cava egregiamente con una più che valida prestazione risultando di difficile alchimia per i diretti avversari grazie a ottimi movimenti sotto-canestro sbagliando forse qualche tiro di troppo. 19 punti con 8/17 al tiro, 8 rimbalzi e 4 falli subiti.
6 i falli subiti da Keaton Grant. Male in difesa, il nativo di Kissimee si perde Goss più volte nello scontro diretto. In attacco è a luci alterne, salva la pagnotta con molti viaggi in lunetta (5/7). Da rivedere nelle prossime uscite.
5 i punti di Marco Spanghero. 24′ sul parquet, male al tiro da tre (1/5), 4 assist, con lui in campo l’Aquila vince di 8.
4 il 4/9 al tiro di Julyan Stone. Play atipico che più atipico non si può. L’ex Nuggets è ormai un idolo dei tifosi veneziani; nel primo tempo è un fulmine di guerra quando guida le transizioni della squadra granata catturando ben 7 rimbalzi e smazzando ben 7 assist per la fuga veneziana che deciderà il match. Sembra possa raggiungere la tripla doppia nella ripresa, ma cala sensibilmente nel passaggio commettendo qualche fallo di troppo lasciando quindi la scena ai compagni non raggiungendo la statistica implorata. Alla fine sono comunque 20 di valutazione con 10 punti, 11 rimbalzi e 7 assist. Like a rolling Stone.
3 le stoppate di Hrvoje Peric. Decisivo nel finale di match quando con 5 punti consecutivi sale in cattedra. Buono in difesa anche se fatica (come tutti del resto) a tenere uno come Mitchell. 9 punti, 7 rimbalzi e 4 assist per 18 di valutazione.
2 i tentativi dal campo di Riccardo Visconti. Quando la partita è ormai garbage time, Recalcati decide di mandare in campo il giovane dell’under 19 per Julyan Stone negli ultimi 45 secondi di gara. A quel punto tutti i compagni cercano in ogni modo di fargli segnare il primo canestro nel debutto in Serie A. Ma non gli riesce ne dal campo con due errori al tiro da tre e ne dalla lunetta con due ferri su entrambe le conclusioni. Abbraccio con i compagni, sarà per la prossima.
1 il fallo tecnico fischiato a Carlo Recalcati. Per Charlie è il primo della stagione. Glielo viene fischiato in un momento favorevole a Trento e dopo un paio di chiamate dubbie da parte della terna per il momentaneo -7 al 32′ dell’Aquila, segno di molti fischi poco limpidi e una partita molte volte mal gestita con molte compensazioni da una parte e dall’altra.
0 i minuti giocati da Davide Pascolo. Troppo acciaccato, Buscaglia non ha preferito rischiarlo. Ma data la sua assenza per assurdo, la presenza di Mitchell da 4 come detto da Recalcati in sala stampa ha creato problemi difensivi a Venezia.
Gli highlits del match
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