Buona la prima per Chicago Bulls e Houston Rockets: entrambe le squadre sfruttano il fattore campo e portano la serie sull’uno a zero, rispettivamente contro i Milwaukee Bucks e i Dallas Mavericks.
Milwaukee Bucks – Chicago Bulls 91-103 (0-1 nella serie)
D-Rose is Back! Nella sua prima apparizione in post season dal lontano Aprile 2012, l’ex MVP della lega ne mette 23,
tirando discretamente anche dall’arco: infila due triple durante il terzo quarto, utili a far scappare definitivamente i suoi Bulls. Prestazione da incorniciare anche per Jimmy Butler, top scorer della gara con 25 punti, al quale non tremano le mani nei momenti topici del match.
Il risultato, in realtà, non è mai stato messo in discussione: gli uomini di coach Thibodeau hanno preso il largo nei
primi due quarti, e sono stati bravi a gestire il vantaggio accumulato, evitando e scongiurando i timidi tentativi di
rimonta dei Bucks. Milwaukee tira malissimo dalla lunga distanza (4 su 16) e paga l’inesperienza di giovani come
Antetokounmpo e Carter-Williams, i quali timbravano il loro primo cartellino in una gara di post-season. Non bastano i 18
di Middleton e i 15 di Ilyasova. La serie è, ovviamente, ancora aperta, ma i tori hanno dato l’impressione di poterla
chiudere in fretta.
Milwaukee Bucks: Middleton 18, Ilyasova 15
Chicago Bulls: Butler 25, Rose 23, Gasol 10+13
Dallas Mavericks – Houston Rockets 108-118 (0-1 nella serie)
Sono i Rockets a portare a casa la prima vittoria in una delle sfide più affascinanti del primo turno di playoff, il quale
li vede opposti ai loro cugini texani, i Dallas Mavericks. Nonostante Harden infili solo 4 delle 17 conclusioni tentate
dal campo, chiude la partita con 24 punti, frutto di ben 17 liberi guadagnati, 15 dei quali mandati a bersaglio. Career
high, per quanto riguarda i playoff, alla voce assist: al termine della partita saranno 11.
Buoni segnali giungono da Dwight Howard: nonostante giochi meno di 20 minuti, accumula 11 punti, 5 rimbalzi e ben 5
stoppate, 3 delle quali nel solo primo quarto. Decisive le bombe dell’atteso ex Jason Terry (16 per lui), e soprattutto di
Corey Brewer: spara due proiettili dall’arco nella seconda metà dell’ultimo periodo, spegnendo ogni residua speranza di
vittoria per gli avversari.
Prova da incorniciare per Dirk Nowitzki: i suoi 24 punti, però, non sono sufficienti, così come non lo sono i 16 di Ellis.
I Rockets, sulla carta, sono superiori, ma i Mavs hanno gli uomini giusti per dare filo da torcere ad Harden e compagni.
Dallas Mavericks: Nowitzki 24, Ellis 16, Rondo 15
Houston Rockets: Harden 24, Jones 19, Terry 16
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