BBL: il Brose domina per 30 minuti, poi crolla nel quarto periodo a Monaco
Non riesce l’impresa al Brose Baskets di coach Trinchieri, sconfitto 96-90 a Monaco nello scontro diretto tra superpotenze della 30^ giornata di BBL. Nel “derby bavarese” contro il Bayern, per Bamberg è fatale l’ultimo quarto di gioco, che i padroni di casa si aggiudicano per 29-16, aperto da un micidiale parziale di 22-5 che ribalta puntegio e inerzia della gara. Con un andamento non dissimile dalla finale di Coppa di Lega persa contro Oldenburg, il Brose controlla sostanzialmente il gioco per 30 minuti, presentandosi all’ultimo mini intervallo con un capitale di 7 punti (67-74) di vantaggio, trascinato dalla serata di grazia di Janis Strelnieks (30, 4/7 da due, 5/7 da tre) e da percentuali stellari dal campo (17/29 da due, 9/14 da tre dopo tre quarti di gioco), pur in un match ad alto punteggio, dominato dagli attacchi più che dalle difese. Il 2/8 da tre e le troppe palle perse (16 alla fine) degli ultimi 10′ pregiudicano il buon lavoro fatto fin lì, col Bayern che rientra e sorpassa in un amen, ispirato da Djedovic (15 alla fine di cui 12 nell’ultima frazione, con 6 assist) e dal centro John Bryant (19 e 8reb) che tiene sotto scacco la difesa di Trinchieri per tutta la sera. Dopo un primo tempo equilibrato, ma con i biancorossi costantemente col naso avanti, Bamberg costruisce un margine che tocca la doppia cifra a metà terzo quarto, con Wanamaker (15 e 3 assist) e Robinson (15 con 7/10 al tiro) a incaricarsi della regia. La reazione dei locali poggia sullo step up di Savanovic (19 e 3 reb) e sulla moggiore aggressività del Bayern nel momento chiave, testimoniata dai numerosi viaggi in lunetta degli uomini di Pesic (31/42 ai liberi contro il 15/17 del Brose). Il lavoro di Harris (11 più 6 reb) e Mbakwe (6 con 14 reb) dentro il pitturato non basta a tenere a distanza gli avversari, meno propensi agli errori (solo 9 perse a fronte di 19 assist) e più bravi a muovere la palla quando ogni possesso scotta. Anche Schaffartzik (11, 3/4 da tre) e l’attenta regia di Gavel (9 e 5 assist) portano il match dalla parte del Bayern (24v-6p il record in BBL), che chiude senza troppi e patemi e metta in cascina una vittoria fondamentale per sperare anciora nel secondo posto, anche se l’80-63 Brose (24v-5p) dell’andata è lungi dall’essere ribaltato.
“Abbiamo giocato incredibilmente bene per 33 minuti, prendendo le decisioni giuste – il commento di coach Trinchieri – Poi, tuttavia, abbiamo cominciato a concedere troppo in area, specialmente in termini di tiri liberi concessi. Nei minuti finali abbiamo ceduto alla pressione mentale. Abbiamo difeso sempre bene, ma il Bayern ha avuto troppi secondi tiri. In attacco abbiamo avuto cattive decisioni nel finale, che in ultima analisi hanno deciso la partita”.
Speculare l’analisi del coach del Bayern Svetislav Pesic: “Bamberg ha dominato per 33′ la partita sul nostro campo. Hanno giocato a lungo con tre guardie e sono stati molto aggressivi e molto difficili da fermare per noi. Nel secondo tempo abbiamo cercato di cambiare molto e migliorare la difesa, così alla fine siamo stati bravi a contrastare le loro ottime spaziature. Dalla difesa abbiamo costruito la fiducia necessaria per vincere oggi. Oggi, comunque, se avesse vinto Bamberg, sarebbe stato senza dubbio un successo meritato”.
In classifica il primo posto solitario torna nella disponibilità dell’Alba Berlino (25v-4p), che in settimana ha battuto il Phoenix Hagen 78-74 e avrà comunque il vantaggio di giocare in casa lo scontro diretto col Brose che chiuderà la regular season. Al quarto posto resiste il Telekom Bonn (20v-10p), corsaro a Bremerhaven 71-78, davanti ad Ulm (19v-11p), che trova la seconda sconfitta consecutiva 74-66 nello scontro diretto con l’Oldenburg (17v-13p), fresco vincitore della Coppa di Lega. Intanto, nella lotta per le posizioni di rincalzo della griglia playoff rientra anche Francoforte, con gli Skyliners (18v-14p) che centrano in casa del Trier la quarta vittoria nelle ultime cinque giornate.
Stefano Mocerino
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