A2 Gold- Torino vuole mandare un segnale a Verona in vista dei playoff
Ultima partita di regular season per Torino e Verona, che non avrà nessun valore ai fini della classifica poiché i primi quattro posti sono già stati assegnati. Gli spunti però si trovano, e sono molti, se si guarda agli imminenti playoff.
Dopo il derby disputato Domenica in cui Torino ha vinto e convinto, mostrando quel salto di qualità, specie in difesa, atteso sin da Ottobre, il mantra all’interno dello spogliatoio è uno solo:”Vogliamo mandare un segnale alla capolista Verona in vista dei playoff”.
Nei due incontri disputati, la squadra di Ramagli ha sempre vinto, mostrando una maggior quadratura e una solidità mentale per tutto l’arco del match, con una continuità sconosciuta per Torino, spesso vittima di alti e bassi. Così è successo in Coppa Italia ad esempio, nella quale, dopo due quarti di equilibrio, i ragazzi di Bechi si son fatti prendere dal nervosismo, lasciando a Monroe e compagni la possibilità di dilagare.
Nella gara di andata, in un PalaOlimpia con quasi 5000 persone, Torino, benché avesse come attenuante l’assenza di Mancinelli, aveva dimostrato notevole personalità rimontando dal 37-21 fino a mettere la testa in avanti. Salvo poi subire il contro parziale decisivo con le bombe di Reati e Ndoja.
Per Torino la chiave sarà la difesa, che dovrà essere in grado di limitare il gioco in penetra e scarica di Ramagli, mettendo pressione su De Nicolao, Umeh e Giuri, tutti molto bravi nel trovare i tiratori oppure arrivare al ferro. In attacco invece il jolly di Bechi in vista della post season potrebbe essere un minutaggio più alto per Rosselli come ala piccola.
Protagonista annunciato del match è Stefano Mancinelli il quale vorrà rifarsi dopo la prestazione in Coppa Italia.
Entrambe le squadre sin dalla scorsa estate sono le principali candidate all’unica Promozione in Serie A;
Torino invece sta per iniziare la corsa playoff dopo un’annata travagliata, caratterizzata dalla ricerca della giusta chimica, che sembra essere stata trovata nel momento giusto.
Inutile ribadire che le squadre inizieranno a studiarsi Domenica, consapevoli che le strade potrebbero incrociarsi solo in una eventuale finale, dove invece conterà ogni singolo possesso.
Palla a due alle ore 18 al Palaruffini