La Grissin Bon vola con Polonara, Logan accende la Dinamo troppo tardi: Reggio Emilia-Sassari in countdown!
Reggio Emilia nella 11ª giornata di ritorno supera Sassari per 74-66 e mantiene saldo il secondo posto in classifica. Dopo un primo tempo equilibrato che ha visto il Banco chiudere avanti di quattro lunghezze, nel terzo parziale la truppa di Menetti ha messo la freccia lasciando solo le briciole alla Dinamo, la cui reazione negli ultimi 10′ non è bastata per evitare il ko. Reggio porta a casa due punti importantissimi, ma si rammarica per non essere riuscita a ribaltare la differenza canestri nel doppio confronto di regular season. Riviviamo la gara con il nostro consueto COUNTDOWN.
10 come i rimbalzi di Achille Polonara nei primi 30′: Polonair firma l’ennesima doppia-doppia della stagione con 15 punti (il migliore dei suoi) e 12 rimbalzi. Poco fortunato dall’arco (solo 1/6), si riscatta catturando tutti i palloni che passano sotto le plance.
9 come gli unici punti di Sassari nel terzo quarto: la gara si decide nei primi 10′ dopo l’intervallo quando Reggio alza le mura in difesa e si scatena in attacco, firmando un parziale di 24-9 che non lascia scampo alla formazione ospite.
8 come i rimbalzi di Shane Lawal: il centro nigeriano fa letteralmente impazzire la difesa reggiana che fatica a trovare le giuste contromisure per contenerlo, complici anche i probelmi con i falli di Lavrinovic e Chikoko. L’ex Verona mette a referto 16 punti frutto di un 6/14 dal campo.
7 come il 7/15 al tiro di David Logan: la guardia di passaporto polacco gioca una gara anonima per 30′, ma nell’ultimo parziale si scatena trovando 11 punti (19 il computo alla fine) che permettono alla Dinamo di salvare la differenza canestri nel doppio confronto stagionale.
6 come i punti di Rimantas Kaukenas negli ultimi 10′: il fresco 38enne in canotta biancorossa, dopo la perla che aveva condannato Venezia otto giorni prima, trova un’altra importante prestazione e nel finale con tre appoggi da dentro l’area spegne sul nascere la rimonta del Banco.
5 come gli assist di Drake Diener: il grande ex dell’incontro, vista l’assenza di Mussini, dà un importante contributo in regia e trova la solita gara di sostanza con 12 punti nonostante la scarsa precisione al tiro (30%).
4 come le stoppate effettuate da Vitalis Chikoko: il lungo dello Zimbabwe, al vero e proprio esordio in biancorosso (con Venezia solo 1′), dimostra di essere un po’ timido in attacco ma in difesa esalta il PalaBigi con il pezzo forte del suo repertorio.
3 come le sconfitte consecutive di Sassari a Reggio Emilia: da quando coach Sacchetti e il collega Menetti si incontrano con le rispettive squadre al PalaBigi, ad avere la meglio è sempre stato il tecnico emiliano.
2 come i punti messi a segno da Jeff Brooks: l’ala ex Caserta non è in serata, infatti trova la retina solamente dalla linea della carità in 24′ di utilizzo.
1 come l’ 1/3 da tre di Jerome Dyson: il cannoniere del Banco è rimasto in forse sino all’ultimo, ma ha stretto i denti ed è comunque sceso in campo. Peccato però che la sua prestazione abbia portato più danni (quinto fallo al 30′) che punti (3).
0 come i liberi messi a segno da Reggio nel primo tempo: nella prima parte di gara la Grissin Bon ha sofferto molto la maggiore fisicità della Dinamo non riuscendo quasi mai a giocare dentro l’area e di conseguenza a monetizzare alcun fallo dalla lunetta.
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