La sala stampa di Reggio Emilia-Sassari. Sacchetti: «Non abbiamo letto bene la partita». Menetti: «Grande prova difensiva»
Romeo Sacchetti, coach della Dinamo, in sala stampa nel post partita di Reggio Emilia-Sassari cerca di spiegare i motivi che hanno portato alla sconfitta della formazione isolana: «Dopo un primo tempo con pochi canestri da una parte e dall’altra, nella ripresa abbiamo continuato con delle brutte scelte al tiro, perdendo troppi palloni; le condizioni precarie dei nostri due playmaker non hanno aiutato. Non siamo riusciti ad approfittare di due tecnici a favore fischiati sul +7: una squadra del nostro livello deve capire quando è il momento di chiudere una partita. A un certo punto la gara è diventata da playoff, dovevamo avere più acutezza mentale per adeguarci al tipo di gioco. Troppi alley-oop? E’ una delle nostre peculiarità, li abbiamo sempre fatti, gli errori sono stati altri. Differenza canestri a nostro favore? Per come si era indirizzata la gara potevamo perdere con uno scarto maggiore, è stato bravo Logan nel finale con dei canestri difficili a ricucire lo strappo».
Il coach reggiano Massimiliano Menetti è contento per i due punti ma non vuole elogiare troppo la sua squadra: «Siamo ovviamente felici per la bella vittoria, tuttavia non cambia l’idea di quello che deve essere il nostro programma sino a fine stagione: non conta vincere bensì recuperare la forma migliore in vista dei playoff. Oggi (ieri, ndr) tutti hanno dato un contributo importante, abbiamo tenuto l’avversario sotto i 70 punti per la quinta partita consecutiva e siamo stati bravi sui secondi palloni. Chi aveva dei problemi fisici pian piano sta migliorando, questo è un segnale importante. Lavrinovic ora è al 30% della condizione, con il suo reintegro si aprono nuove opzioni di gioco in area che prima non avevamo. Non voglio fare troppi complimenti alla squadra, non ne ha bisogno, la classifica oggettivamente fantastica al di là tutti i problemi avuti sinora parla da sè».
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