Il primo match di oggi sarà la sfida tra l’Olimpia Milano e la Virtus Roma.
Qui Milano – Archiviata una deludente Euroleague, la squadra di Banchi ospita l’Acea e incomincia la lunga preparazione verso i playoff. Tutti disponibili per il coach toscano che potrà iniziare a fare un po’ di turnover, una volta archiviato il primo posto. Milano cerca la vittoria di fila numero 20, ma deve stare attenta ad un Acea in forma, come ammonisce coach Banchi: “”La partita che giocheremo contro Roma ci oppone ad una compagine in piena corsa per l’accesso ai playoffs e che sta attraversando probabilmente il suo momento di forma migliore, come dimostrano i quattro successi consecutivi con i quali si presenta a questa sfida. Squadra organizzata e versatile, Roma ha consolidato la propria identità anche grazie ad una eccellente stagione europea ed ha saputo sfruttare al meglio l’innesto di giocatori del calibro di Ebi, Freeman e Curry.”
Qui Roma – L’Acea ha ripreso la marcia verso i playoff con 4 vittorie in fila e vuole continuare la striscia al Forum di Assago, ma la sfida è proibitiva. Qualche problema in settimana per la Virtus, con Sandri limitato da un problema alla caviglia sinistra e Curry in dubbio per un problema al collo. Coach Dalmonte sa che servirà un’impresa: “Serve una partita di coraggio e incoscienza, e il riferimento è alle scelte tattiche e alla parte tecnica. Non possiamo giocare un match tecnicamente e tatticamente normale, dobbiamo avere l’idea di osare ed essere pronti mentalmente a disputare la nostra gara senza la debolezza di proteggerci dalla qualità e dalla forza di Milano.”
La chiave tattica – Dalmonte ha promesso di osare, quindi dovremo aspettarci qualche soluzione rischiosa ma che potrebbe pagare alti dividendi. Per l’Olimpia sarà importante tenere un ritmo alto, in modo da poter sfruttare la panchina più lunga e il maggior talento offensivo, senza rimanere imbrigliati in un match a basso punteggio, ideale per le aspirazioni della Virtus.
Palla a due alle 17.00, con diretta su GazzettaTV. Arbitreranno i signori Sahin, Seghetti e Caiazza.
