Verona completa la rosa, Bologna sonda nuovi stranieri, ma Pecile sembra allontanarsi
La Tezenis Verona conclude la propria opera sul mercato con la riconferma della guardia Giorgio Boscagin e con l’acquisto del giovane play Francesco De Nicolao, l’anno passato già in Legadue con la formazione di Piacenza. I due giocatori saranno pedine della lunga panchina che la società veronese ha messo a disposizione di coach Andrea Ramagli. La Biancoblu Bologna, invece, a differenza di Verona ha ancora molte tessere del proprio mosaico da mettere a posto. Le prime tessere sono sicuramente quelle riguardanti gli stranieri. Il lungo Glover, contattato la scorsa settimana continua a tentennare non convinto dall’offerta economica, quindi la società del presidente Romagnoli sembra voltare su altri nomi. Un nome per il pivot è quello di Keyon Carter, 24 anni per 203 cm di altezza, l’anno passato in Georgia ha messo in mostra doti da buon realizzatore. Altro nome sulla lista bolognese è quello del talentuoso serbo Djordje Drenovac, ala classe 1992 di 201 cm, nelle ultime stagioni nel campionato austriaco. Questione Imbrò: per la talentuosa guardia se ne dovrà ancora riparlare per il prestito nei prossimi giorni con la Virtus Bologna, mentre sembra complicarsi anche la riconferma del capitano Pecile. Infatti il giocatore ha ammesso di essere stato contattato nelle settimane scorse dalla neopromossa Trieste, e che sarebbe felice di vestire i colori della squadra della sua città natale.