Oggi, Federico Mussini, parteciperà al Nike Hoop Summit una competizione che vede coinvolti tutti i migliori prospetti under 19 del mondo. Il format prevede un match in cui da una parte vi è il “team USA” composto dai migliori under 19 a stelle e strisce e, dall’altra, un “World Team” che raccoglie i migliori talenti non americani .
Il Nike Hoop Summit è un evento, sponsorizzato dal famoso brand di abbigliamento, che ha visto la sua prima edizione nel 1995 a Springfield. L’evento è continuato regolarmente fino al 2000, salvo poi essere interrotto per quattro anni, riprendendo con regolare cadenza annuale nel 2004. Per i giovani talenti è un’occasione importante, in primis, per mettersi in mostra davanti agli scout NBA e NCAA e, in secondo luogo, per potersi confrontare con i migliori coetanei del pianeta. I nomi dei partecipanti delle scorse edizioni del Nike Hoop Summit danno una chiara idea del livello e del prestigio della competizione : Kevin Durant, Derrick Rose, Kevin Garnett, John Wall, Anthony Davis, Dirk Nowitzki, Tony Parker e Nicolas Batum sono solo alcuni dei futuri campioni NBA che vi hanno partecipato.
Nel 2012 le prime 3 scelte erano ex partecipanti del Nike Hoop Summit e, dalla prima edizione del 1995, ben 7 partecipanti sono stati le prime scelte nei rispettivi draft. Tutti questi nomi e numeri parlano chiaro del livello e del tipo di vetrina mediatica che rappresenta un evento del genere.
L’edizione del 2015 si svolgerà al Moda Center, casa dei Portland Trailblzers, alle 21 italiane e sarà possibile seguirla in diretta streaming direttamente dal sito www.nikehoopsummit.com .
Federico Mussini, che per l’occasione salterà lo scontro al vertice tra Reggio Emilia e Sassari, ha dimostrato fin da subito di essere all’altezza della situazione. Negli allenamenti nei giorni precedenti all’incontro ha infatti stupito tutti gli addetti ai lavori (DraftExpress, NBAdraft.net) ma, soprattutto, l’allenatore del World Team Roy Rana che ha dichiarato : “E’ certo il più piccolo di questo evento, ma ha di grande ha la durezza mentale dalla sua, sposata a un’astuzia che gli ha permesso di segnare qualche canestro nel mezzo delle sequoie che ci sono in area. Mussini ha un grande cambio di velocità ed è il più preparato per dirigere la squadra tra i giocatori qui presenti. Ha un ampio raggio di tiro e sa usare il ferro per evitare i difensori e finire così le sue entrate. La sua mancanza di stazza rende molto lontane le sue prospettive di Nba, ma mi sembra proprio che sia pronto per un college di Division 1”.
Federico avrà quindi l’occasione concreta di ricevere l’offerta per una borsa di studio in Division I e su di lui sono puntati gli occhi di Gonzaga, Davidson, St. John’s e Providence.
A seguito il video della partitella del team International, dove Mussini ha particolarmente stupito gli scout.