L’EA7 Emporio Armani fatica più del previsto ma alla fine riesce ad avere la meglio su una indomita Pasta Reggia Caserta.
Il risultato finale di 78-82 dà l’idea della sfida giocata alla pari dagli uomini di Esposito, che nonostante il divario fisico hanno fatto sudare le proverbiale sette camicie all’Olimpia. Decisivo un break nel terzo quarto propiziato da MarShon Brooks, che dopo i primi venti minuti abulici ha preso per mano la propria squadra con 15 punti. L’EA7 regge all’impatto di Caserta nonostante i 5 falli commessi da Samuels con ancora 13′ da giocare. L’assenza del giocatore jamaicano ha permesso a Ivanov di fare il bello ed il cattivo tempo nel pitturato, tanto che il lungo bulgaro ha chiuso con 18 punti (9/10 da 2), 6 falli subiti, 5 assist e 3 palle recuperate, oltre a 4 rimbalzi. Ma a tenere avanti la Juve nel primo quarto ci avevano pensato Antonutti e Mordente, che alla fine hanno chiuso con 19 e 14 punti. Milano riesce a tenere la testa del match, ma più di una volta si ritrova la Juve a -1, con l’EA7 costretta a forzare per allontanare i campani. Milano tradita dalle percentuali da 3 (6/25) e dalla scarsa circolazione della palla, visto che ha chiuso con soli 6 assist, contro i 18 della Juve. La differenza di talento rimane comunque troppa da colmare e la Juve deve chiudere un’altra bella partita senza la gioia della vittoria.
Durante la partita storie tese tra Kleiza e Esposito, con i due che si sono beccati più di una volta.
MVP BasketItaly.it MarShon Brooks, che con 11 punti nel terzo quarto guida Milano alla 19° vittoria consecutiva. La guardia americana si conferma di un altro livello rispetto alla Serie A, dimostrando che quando gioca seriamente è difficilmente contenibile.
Tabellino:
Caserta: Mordente 14, Domercant, Antonutti 19, Vitali 13, Tommasini 2, Michelori, Capuano, De Franciscis ne, Moore 5, Tessitori 2, Scott 5, Ivanov 18.
Milano: Ragland 16, Brooks 15, Gentile 17, Gigli ne, Cerella, Melli 6, Kleiza 6, Elegar 2, Hames 2, Hackett 4, Samuels 6, Moss 8.