La sala stampa di Reggio Emilia-Venezia. Recalcati: «Siamo stati troppo nervosi». Menetti: «Abbiamo vinto grazie alla difesa»
Coach Carlo Recalcati nel dopo partita di Reggio Emilia-Venezia guarda al bicchiere mezzo pieno. «Ovviamente siamo dispiaciuti per la sconfitta – sottolinea amareggiato il tecnico orogranata – ma dobbiamo anche farne tesoro ed uscirne fiduciosi e rincuorati, abbiamo dimostrato di essere competitivi. Il k.o. è maturato per la bravura di Rimas (Kaukenas, ndr), uno che i canestri decisivi non li sbaglia mai, ma noi abbiamo avuto la disavventura che il suo marcatore è scivolato. Nel primo tempo abbiamo fatto quasi sempre le cose giuste, così come nel terzo quarto quando Reggio è andata avanti siamo stati capaci di riprenderla. Dobbiamo solo cercare di essere più tranquilli, eravamo molto nervosi. Bisogna giocare con grande agonismo senza perdere la testa perché non ce lo possiamo permettere. Sull’ultimo canestro da sotto di Reggio non abbiamo speso il fallo che dovevamo fare, lì abbiamo peccato d’esperienza».
Anche l’analisi di Massimiliano Menetti è molto lucida: «E’ stata una partita combattuta sino all’ultimo possesso, bella da vedere dove ci si è azzuffati ma con correttezza e sportività. Vincere al fotofinish fa doppiamente piacere, ci portiamo a casa due punti importantissimi, però mancano ancora cinque gara prima della fine, la lotta per il secondo posto è ancora aperta. Ora l’obiettivo è recuperare tutti gli infortunati e trovare la condizione migliore per affrontare i playoff. La differenza nei 40 minuti fra le due squadre sta nei soli 27 punti concessi a Venezia nella ripresa: è già la quarta gara consecutiva che teniamo i nostri avversari sotto quota 70 punti. Siamo contenti per il recupero di Cinciarini, adesso aspettiamo che torni in forma anche Silins, ci vorrà del tempo, anche Chikoko avrà la sua chance. Lavrinovic decisivo? Sì, pian piano sta tornando il campione che conoscevamo, ora è solo al 30% della condizione».
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