Mantova agguanta l’ottavo posto battendo una spenta Trieste con il risultato, tutt’altro che stratosferico, di 59 a 52, ottenendo così anche il computo favorevole nello scontro diretto.

Partita di una linearità esemplare: primo quarto, Mantova dal campo colleziona un suntuoso 11 su 15, Trieste, dal canto suo, spadella a più non posso e così la differenza a favore dei Lombardi dopo 10 minuti è già di 11 punti. Nei restanti periodi del match, Mantova si adegua al ciapano’ collettivo triestino, riuscendo comunque a sbagliare un pochino di meno rispetto agli ospiti, allargando così il gap a 15 punti ad una mezza dozzina di minuti dalla sirena. Improvvisamente i Triestini si ricordano che vince chi segna di più, non chi rompe il ferro prima, e con la solita rimonta finale, arrivano a -2 a poco più di un giro di lancette. Ma Moraschini e compagni mantengono la necessaria freddezza e portano a casa vittoria e metà play off.

Tra le fila dei vincenti brilla particolarmente Fultz, autore di una partita solida ed autoritaria in cabina di regia, non disdegnando qualche bomba esplosa nel momento giusto, mentre Wojciechowski ben si è difeso dagli attacchi dell’unico Triestino in partita, Holloway   dando vita ad un bel duello ad alta quota. Non sono dispiaciuti nemmeno Moraschini ed Amoroso.

Tra i biancorossi ospiti un paio di numeri servono a spiegare la brutta esibizione pre Pasquale: il 36% complessivo dal campo totalizzato dagli uomini di Dalmasson, con il trio dei piccoli (Grayson, Tonut e Carra) che meglio non ha saputo fare che tirare con un desolante 8 su 34. I 40 minuti giocati da Holloway raccontano a sufficienza che se non fosse stato per il centro Usa, oggi Trieste sarebbe tornata con un passivo umiliante sul groppone.

Ora Trieste attende Jesi per alimentare le ormai residue speranze di Play off, mentre Mantova se la vedrà con Agrigento nell’ulteriore spareggio per la post season.

Per Mantova 14 punti con 4 assist di Fultz, 13 punti piu’ 10 rimbalzi più 3 assist di Wojciechowski, 10 i punti di Amoroso, conditi da 8 carambole arpionate.5 però i suoi palloni buttati al vento. La brutta serata al tiro di Gaddefors è stata salvata dai i suoi 6 rimbalzi e, soprattutto dai i 7 assist smazzati ai compagni.

Per Trieste un uomo solo al comando, Holloway: 23 punti, 16 rimbalzi, 3 stoppate inferte ai Mantovani. Poi il nulla totale, Tonut 4 punti e 2 su 10 al tiro, Carra non salva la sua partita con le bombe finali 6 punti e 2 su 11 al tiro. Non fa meglo Grayson, 9 punti frutto di un deprecabile 4 su 13. Per il resto innocue apparizioni sul parquet.