Il post partita di Venezia-Pesaro. Paolini: “Ress ha spaccato la partita. Noi abbiamo perso la testa.”
Coach Riccardo Paolini commenta amaramente la sconfitta della sua Pesaro arrivata al PalaTaliercio di Mestre per 84-72.
“La pallacanestro è uno sport incredibile, dove a mio avviso la forza mentale conta più che nel tennis. Tomas Ress ne ha da vendere, ha una grande testa e sa cosa deve fare, ha letteralmente spaccato la partita in due togliendoci dal campo insieme alla zona 3-2 che noi abbiamo attaccato malissimo pur sapendo che Venezia la poteva usare. Non abbiamo capito, a causa della nostra giovane età e della prima esperienza in Europa, che una difesa così va attaccata passandosi la palla al posto che fermarla per 20 secondi. Lì è girata la partita, Venezia ha preso confidenza e noi l’abbiamo persa, sbattendo poi in contropiede contro la loro difesa molto più aggressiva del primo quarto, che ha funzionato ottimamente sia a uomo che a zona. Senza testa non si può giocare, noi l’abbiamo persa, ma mi tengo anche quei primi 15 minuti dove abbiamo giocato molto bene, poi il giudizio finale cambia completamente.”
La sconfitta di Caserta aiuta nella salvezza di Pesaro. “E’ ovvio che è una corsa a due, se perdiamo noi e anche Caserta siamo più felici. Però Caserta sa essere viva, voi lo sapete meglio di me, non bisogna contare sulle loro sconfitte perché noi dobbiamo vincere le nostre. Sabato affronteremo Cremona, loro lottano per entrare ai play-off e verrà da noi a giocarsi delle chance per entrarci. Sarà dura, la dobbiamo portare a casa e non dobbiamo dipendere dal risultato di Caserta.”
Judge e il problema al gomito che non l’ha più fatto entrare nell’ultimo quarto. “Non sentiva più il braccio, senza sensibilità. Abbiamo preferito a partita praticamente finita fare altri esperimenti con più spazio a Crow che ha dato il suo contributo. Purtroppo Wally non ha potuto più giocare.”
Il parziale di 31-3 da 19-28 al 15′ a 50-31 al 25‘. “Come quello che abbiamo subito noi può essere preso solo da una squadra che molla mentalmente o appartiene a due categorie inferiori. Si spiega dalla zona 3-2 loro e dai nostri punti di riferimento tolti grazie alle stoppate di Ress che ci ha chiuso il canestro.”
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