Kevin Durant è ufficialmente out per tutto il resto della stagione. L’ex Mvp, che disputato solo 27 partite nel corso di questa stagione, subirà un nuovo intervento al piede dietro con i tempi di recupero stimati in 4-6 mesi. A confermare la notizia, ormai scontata a dire il vero considerato quanto trapelato nelle scorse settimane, è stata comunicata dagli stessi Thunder che in una nota stampa affermano: “Con il consenso degli specialisti del team, unito alla decisione di Kevin, del suo agente e dei Thunder, si è stabilito che l’innesto osseo è la tipologia di intervento migliore per ridurre la frattura”.
IL PESO DELL’MVP – Kevin Durant è il secondo Mvp consecutivo,
nell’era LeBron James, a dover fronteggiare la terribile sfortuna degli infortuni proprio all’indomani della conquista dell’ambito titolo. Nel 2010/11 è toccato a Derrick Rose, e tutti sanno com’è andata a finire, ed ora al fenomenale #35 dei Thunder. Steph Curry stia in guardia…
IL DESTINO DEI THUNDER – I tifosi dei Thunder saranno costretti a rinunciare definitivamente a ricoprire il ruolo della mina vagante ai playoff. Attualmente OKC occupa l’ottava posizione ad Ovest (41-31) con tre vittorie di vantaggio sulle inseguitrici New Orleans e Phoenix, e 4 di ritardo dal settimo posto occupato da Dallas (45-28). Nonostante un Westbrook in formato Mvp da 27.3 punti di media (leader), 7.1 rimbalzi e 8.7 assist, è improbabile pensare ai Thunder, senza Durant, come squadra in grado di battere Golden State in un quasi scontato primo turno di Playoff.