A2 Gold – Nella sfida tra le “ultime” è Napoli a prevalere su Jesi .

 In un clima surreale, complice un PalaBarbuto desolatamente vuoto, Napoli si aggiudica la gara contro Jesi grazie ad un finale rocambolesco. I due liberi realizzati da Malaventura a tempo scaduto, per un fallo subito da Santiangeli sul tentativo di tripla, hanno permesso agli azzurri di conquistare un successo complessivamente meritato, per aver guidato il punteggio per gran parte del match.

Jesi, infatti, dopo il brillante avvio si è smarrita, pagando le pessime percentuali al tiro (il 35% complessivo), con Santiangeli disastroso dall’arco (2/11), e l’apporto offensivo nullo di Williams che ha chiuso con un’altisonante virgola sul tabellino. Ad un’analisi approfondita, gli ospiti sono rimasti in scia esclusivamente per le seconde opportunità al tiro, garantite dai ben 23 rimbalzi offensivi conquistati. Solo nella prima frazione i marchigiani hanno giocato una pallacanestro efficace, approfittando della non-difesa partenopea, così generosa da concedere ben 30 punti realizzati. Nel secondo quarto l’inerzia è decisamente cambiata in favore dei padroni di casa che, guidati da Allegretti, in cinque giri di lancette shanno piazzato un break di 18 a 4, con il quale sono tornati su dal -13 del 10′, ribaltando il punteggio (35-34 al 15′). Da lì in avanti la gara è scivolata via sul filo dell’equilibrio, con una Napoli più precisa e selettiva nelle scelte di tiro, e Jesi che è rimasta aggrappata alla Givova reagendo ai tentativi di strappo con la supremazia sotto i tabelloni. Gli azzurri hanno tentato l’affondo decisivo nell’ultimo quarto, issandosi per ben due volte sul +9, la seconda delle quali a soli 1’43” dalla fine. L’uscita per falli di Ganeto e il 6-0 firmato da Santiangeli e Borsato, nel breve volgere di 40 secondi, hanno rimesso tutto in discussione, fino al convulso finale, contrassegnato da palle perse ed errori puerili da parte di entrambe le compagini. Dopo il -1 sancito dai liberi di Elliott, con soli 10 secondi ancora da giocare, Traballesi ha consegnato la rimessa dal fondo nelle mani di Santiangeli che, spedito in lunetta, ha realizzato solo uno dei due tentativi a disposizione. Sull’ultimo possesso di Napoli, poi, proprio lo stesso Santiangeli è stato l’autore del fallo sulla tripla di Malaventura che, a cronometro oramai azzerato, ha realizzato i due punti che hanno sancito il successo della Givova.

Givova Flor do Café Napoli – Fileni BPA Jesi 76-74 (17-30; 44-40; 60-56)

Givova Flor do Café Napoli: Malaventura 24; Allegretti 24; Sabbatino 15; Esposito 2; Traballesi; Testa; Ganeto 11; n.e. Perrella, Federico e Cacciapuoti. All. Calvani.

Fileni BPA Jesi: Benvenuti 2; Borsato 20; Williams; Rocca 18; Procacci 2; Elliott 22; Santiangeli 9; Picarelli 3; n.e. Marsili e Lucarelli. All. Lasi.

Arbitri: Ciano, D’Amato e Maschio.

Punti quintetto: Napoli 76; Jesi 69.
Punti panchina: Napoli 0; Jesi 5.
Tiri da 2: Napoli 17/32 53%; Jesi 19/46 41%.
Tiri da 3: Napoli 9/16 56%; Jesi 9/33 27%.
Tiri liberi: Napoli 15/20 75%; Jesi 9/12 75%.
Palle recuperate/perse: Napoli 5/12; Jesi 4/9.
Rimbalzi: Napoli 21 (1 offensivo); Jesi 40 (23 offensivi).
Assist: Napoli 10; Jesi 11.
Usciti per falli: Ganeto.

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