Ncaa Tournament, East Region: Shock Villanova e Virginia spazzate via da North Carolina State e Michigan State. Vincono anche Louisville e Oklahoma
Al terzo round dell’Ncaa state sicuramente pensando a quanto sia sbagliato il vostro bracket. Ma è proprio questo il bello di tutto, dove conta soprattutto l’azzardo che vede una continuità di upset mai visti e pensati. Sweet 16 sempre più vicino, di seguito i risultati delle ultime partite.
I due incredibili upset: Il numero 1 Villanova si arrende al numero 8 North Carolina State con il risultato di 71-68, mentre il numero 2 Virginia perde contro il numero 7 Michigan State per 60-54. Lacey è uno dei migliori tiratori e marcatori del torneo NCAA, con una media di 16 punti a partita e una riuscita di tiri a 3 punti di quasi il 40%. In questa importante partita fa vincere Carolina piazzando di suo 17 punti, mentre Barber e Abu ne segnano 13 a testa. Villanova mostra un ottimo Hilliard con 27 punti e un “italiano” Arcidiacono che fa solo 4 punti e la vittoria non arriva come ci si aspettava.
Un fantastico Trice trascina il Michigan State contro Virginia, segnando 23 punti e marcando un bellissimo show con Dawson, 15 punti. Virginia ha Gill e Atkins, con 11 e 10 punti, e sono troppo deboli per reagire all’entusiasmo degli avversari e non c’è nulla da fare per la vittoria.
Le altre due partite hanno visto North Iowa contro Louisville con il risultato finale di 53-66 e Oklahoma contro Dayton con 72-66.
North Iowa al numero 5 perde contro Louisville al numero 4. Louis non delude, mentre Iowa non riesce nell’impresa. Rozier gioca attaccando come può e segna 25 punti, affiancato da Harrell, 15 punti, che mostra un’ottima difesa. Snider completa al meglio il gioco risolutivo di questa squadra che ieri è scesa in campo solo per vincere. Iowa non convince e Tuttle, Buss e Jesperson sono fin troppo scontati nel gioco.
Nessun colpo di scena per Dayton contro Oklahoma, rispettivamente numero 11 e 3. Hield è la migliore guardia dell’anno, uno che può fare un po’ tutto, con una media di 17 punti a partita. In questo match ne fa 15, e aiuta Woodard che fa 16 punti, nell’archiviare questa necessaria vittoria. Dayton si è preparata bene con Davis, Smith e Pollard ma non riesce ad affermarsi con la giusta aggressività che serviva in questo scontro con Oklahoma.