La 23^ giornata di campionato di Lega A regala un testa a testa tra due compagini fortemente interessate alla lotta per un posto nei playoff. Da una parte l’Enel Brindisi, al sesto posto in classifica ma appaiata a Trento che però può contare sullo scontro diretto a favore, dall’altra l’Acqua Vitasnella Cantù, attualmente nel gruppone composto da tre squadre posizionate dall’ottavo (ultimo pass utile per la post-season) al decimo posto. Il match andrà in scena al PalaPentassuglia di Brindisi con palla a due fissata per le ore 18:15.
QUI CANTU’:
La trasferta di Brindisi rappresenta un passaggio cruciale per l’Acqua VitaSnella, impegnata nella rincorsa playoff, per assicurarsi i quali servono almeno cinque vittorie nelle ultime nove partite. Se le tre in casa con Orlandina, Cremona e Pesaro sono vittorie obbligate (la quarta gara interna sarà il derby con Milano il 16 Aprile), la post season biancoblu passa per i colpi in trasferta, a partire proprio dal Pala Pentassuglia. La squadra di Sacripanti, pur avendo mosso la classifica la settimana scorsa contro Caserta, viene da due ko pesanti negli ultimi due viaggi a Sassari e Bologna. Le sorti di Cantù in questo finale di Regular season passano per le mani del backcourt, in particolare Feldeine, che, recuperato dall’infortunio muscolare febbraio, può cambiare la partita partendo dalla panchina, come contro la Juve (18 dei suoi 19 punti nella ripresa, con 3/5 da tre). Il dominicano, con Johnson-Odom (14.8 ppg, 4.2 assist) e Stefano Gentile (9ppg e 2.7 ass), è la fonte principale di punti per l’attacco brianzolo, mentre Jones e Abass mancano fin qui della stabilità tecnica per garantire un rendimento costante. In un pacchetto lunghi che ha avuto pochi picchi Ivan Buva (oltre 15 di media nelle ultime 4, il doppio della sua media stagionale) rappresenta l’eccezione, prendendo il posto in quintetto del deludente Hollis, ormai separato in casa e secondo gli ultimi rumors, in procinto di partire, cosa che permetterebbe a Cantù di tornare sul mercato.
QUI BRINDISI:
La truppa di coach Piero Bucchi è reduce probabilmente dalla settimana più delicata e travagliata della stagione. Quattro partite disputate in otto giorni, con un ruolino di una vittoria (la prima, in casa con Cremona) e tre sconfitte consecutive (doppio K.O. con Nanterre nei playoff di EuroChallenge e sconfitta in campionato a Bologna). Archiviata la positiva esperienza europea, ora è giunto il momento di concentrarsi esclusivamente sul campionato, dato che la classifica non è ancora così rassicurante per potersi proiettare già con la testa ai playoff. Il traguardo va infatti ancora raggiunto e di fondamentale importanza saranno gli scontri diretti con Cantù e Pistoia, entrambi da giocare dinanzi al pubblico amico. Un vantaggio non da poco conto ma che dovrà essere subito sfruttato a partire da Domenica per lo snodo cruciale della seconda parte di stagione. Una vittoria respingerebbe quasi definitivamente l‘assalto delle inseguitrici e della compagine brianzola in particolare, uno scivolone invece risucchierebbe l’Enel nel calderone delle contendenti. Coach Piero Bucchi si aspetta un salto soprattutto dal punto di vista caratteriale da parte dei suoi, lasciando alle spalle le fatiche di coppa per avere il 100% da ognuno dei suoi atleti. Giocando una volta alla settimana la squadra potrà allenarsi con costanza quotidianamente, fatto che è venuto a mancare e pesare negli scorsi mesi. Il meglio dunque deve ancora venire ma bisogna guadagnarselo d’ora in avanti.
LA CHIAVE TATTICA:
Il problema per Cantù, specialmente in trasferta, è il controllo del ritmo. Per una squadra che dovrebbe gradire ritmi alti di pallacanestro, la VitaSnella tende a sbandare quando gli avversari, vedi Bologna e Sassari, alzano il numero dei possessi. Soprattutto è la metà campo difensiva a risentire di una transizione non impeccabile, lo si è visto anche Domenica contro Caserta, con l’inerzia a tornare sui contropiedi avversari che ha tenuto a lungo la Juve in partita. Questionabili anche i close out sul perimetro contro i tiratori, tendenza da invertire a tutti i costi se si vuole fare risultato al PalaPentassuglia. Brindisi d’altro canto ama correre a campo aperto, scatenando tutto l’atletismo dei suoi esterni subito molto aggressivi in difesa per recuperare palla, volare in contropiede e siglare facili punti. Da tenere d’occhio Delroy James, vero mattatore nelle sfide contro Cantù. Fu decisivo infatti nella partita d’andata con una doppia-doppia da 23 punti e 13 rimbalzi trascinando l’Enel al colpaccio al Pianella per 63-73. Quando vede Cantù, il lungo brindisino si infiamma dalla lunga distanza, tirando con 11/19 negli ultimi 3 match. Tutto da gustare il confronto a stelle e strisce tra gli esterni, con Johnson-Odom e Feldeine che duelleranno contro Pullen e Denmon. Scheggie impazzite del match, entrando dalla panchina potranno essere David Cournooh e Stefano Gentile, entrambi italiani e entrambi in un buon momento di forma.