Avellino-Sassari in Countdown: Logan decisivo, Brooks da record, Banks, Hanga ed Anosike predicano nel deserto
Un Avellino in coma profonda cade in casa sotto i colpi di una Sassari che si pone all’inseguimento di Venezia, seconda a soli due punti. Questo è Sidigas-Dinamo in Countdown.
10 è il voto a David Logan. E’ l’ Mvp del match risultando immarcabile per gli uomini in maglia bianco verde. Segnerà 26 punti con 7/8 da due e 4/8 da tre. Insomma, una partita quasi perfetta.
9 le sconfitte di Avellino nelle ultime 10 partite. Se i numeri valgono ancora qualcosa ci dicono di una Scandone davvero in coma profondo e da encefalogramma piatto con la sola eccezione della vittoria di Pesaro che aveva, complice una clamorosa rimonta nel terzo quarto (31-7 il parziale), illuso i tifosi di poter tornare a lottare per le zone nobili della classifica.
8 i punti di Jeff Brooks. Non una partita memorabile da un punto di vista offensivo ma i 16 rimbalzi raccolti sono u record nella sua carriera italiana. E non è la prima volta che l’ex Cantù segna dei primati contro la formazione irpina: era il 2 marzo 2014 quando con la sua Caserta sfoderò una prestazione da 4 record personali relativamente ai punti (25), ai tiri realizzati (11), alle schiacciate (4) e alla valutazione totale (36).
7 i punti di Adam Hanga. E’ uno dei pochi a salvarsi in casa Sidigas. Non eccelle al tiro (3/10 dal campo) ma si dimostra un giocatore “totale” come testimoniano i 7 assist, i 9 rimbalzi, le 3 palle recuperate e il 21 di valutazione finale.
6 gli assist di Banks. Nella crisi di risultati irpina l’ex Varese è l’unico ad assicurare una continuità di prestazione degna di nota. È andato in doppia cifra in 12 delle ultime 13 partite e contro Sassari ne mette 17 con 6/13 dal campo. Con Gaines, play e leader designato in rottura prolungata, è lui a provare a mettere in ritmo i compagni.
5 i falli subiti da Sacchetti. Uscendo dalla panchina il figlio di Meo è una vera spina nel fianco per la difesa avellinese. Scrive 13 preziosi punti con 3/5 da due e 1/2 da tre.
4 le vittorie consecutive di Sassari. I successi con Roma, Cantù, Pesaro e Avellino proiettano i vincitori della coppa Italia al terzo posto in solitaria (in attesa dell’impegno di Reggio Emilia a Roma), a soli due punti da Venezia, seconda.
3 le palle perse di Anosike. Le note negative per l’ex Pesaro si fermano qui, perché, a differenza delle ultime uscite, sfodera una prestazione degna del suo nome refertando 24 punti (10/12 da due) e 8 rimbalzi.
2 come il 2/10 dal campo di Sundiata Gaines che congluderà con 6 punti e 3 palle perse. Ancora una volta una performance incolore. Unico guizzo, a fine secondo quarto, quando sulla sirena piazza una tripla che manda i suoi al riposo lungo sul -4 (37-41). La speranza è che l’arrivo di Green possa stimolarlo a fare meglio.
1 come i punti prodotti dalla panchina avellinese. Pochi minuti e pochi punti prodotti: solo Cavaliero, a segno con un libero, riesce ad andare a referto.
0 come i tagli annunciati in casa Scandone. Sembrava che l’arrivo di Green potesse portare all’esclusione dal roster di uno tra Cadougan e Gaines. Stando, invece, alle parole di coach Vitucci nel post partita pare che nessuno farà le valigie. A rotazione, quindi, uno degli stranieri resterà fuori da qui a fine stagione.
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