A2 Gold – Un Holloway stellare porta Trieste nella galassia play off
La pall.Trieste si sbarazza senza troppi complimenti della Manital Torino, 73 a 66 il finale, conquistando due punti vitali per la sua rincorsa ai play off.
Davanti a quasi 4500 spettatori, Torino parte subito con un 4 a 0.Ma sarà l’unico momento positivo della sua partita. Trieste ben presto la sorpassa senza poi venir più raggiunta, anche se mai il match è sembrato chiuso prima dei minuti finali.
Gli uomini di Bechi, davanti alle telecamere sky, rimediano una figura poco edificante: atteggiamento molle, pressapochismo, organizzazione poco equilibrata. Tutti rilievi che spesso venivano rivolti ai Piemontesi; oggi, a peggiorare il tutto, è mancata anche la consueta verve offensiva che ha generato una pessima percentuale al tiro, figlia di scelte al tiro non proprio consigliabili. Dulcis in fundo, in difesa Mancinelli e compagni non sono riusciti ad arginare Holloway e così la trasferta in terra giuliana ha donato solo amarezza ai tifosi ed allo staff.
Difficile individuare dei giocatori piemontesi positivi, più agevole risulta sottolineare le prestazioni largamente insufficienti di Lewis, Mancinelli e Rosselli. Forse solo Gergati , Fantoni e Giacchetti hanno meritato una stiracchiata sufficienza, mentre non ha inciso troppo Miller, condizionato ben presto dai falli.
Lewis, in particolar modo, è stato deludente, quasi dannoso, utile solo in una breve parentesi prima dell’intervallo lungo quando, svegliatosi dal torpore, ha prodotto un mini break che ha tenuto a galla i Torinesi a metà partita. Poi il buio. Mancinelli, invece, è sembrato estraneo al match in molti frangenti , mentre Rosselli ha litigato con il canestro.
Sconfitta che non fa che aumentare i dubbi sulla reale consistenza di una squadra che sulla carta possiede il tasso di talento più alto della lega.
Per Trieste, a parte il guaio con i 24 secondi, la giornata è stata trionfale. Ormai la squadra ha raggiunto una certa maturità, un’identità magari un po’ camaleontica ma tremendamente efficace. Se nelle partite precedenti la forza degli uomini di Dalmasson è stato il collettivo, oggi sono state le individualità a portare il match sui binari delle vittoria. Un giocatore su tutti, ritrovato dopo un paio di mesi a luci ed ombre: Murphy Holloway, che oggi, all’ ora di pranzo, ha fatto un sol boccone dei lunghi ospiti; devastante, polidimensionale in attacco, granitico a rimbalzo, presente in difesa, con un giocatore a questo livello agli altri è bastato produrre il minimo sindacale per aiutare il lungo USA a vincere la partita. Anche Tonut, oggi non in giornata esattamente scintillante al tiro, ha limitato il suo contributo ad un utile apporto, importante ma non decisivo come altre volte. Nessun altro ha raggiunto la doppia cifra ed anche la panchina non ha donato alla causa il solito bottino offensivo. Dettagli insignificanti quando si vince una battaglia così importante.
All’orizzonte ve ne sono due ancora più vitali: in trasferta a Casalpusterlengo e Mantova, in successione; ma se lo spirito rimarrà tale, nulla sarà precluso ai ragazzacci di Dalmasson.
La partita dà i numeri:
4 come i giocatori, su 19 utilizzati complessivamente, che hanno toccato o superato il 50% dal campo.
Evidentemente la mira non è stata degna di un mezzogiorno di fuoco.
28(punti), 16(rimbalzi), 5(assist), 3( recuperi), 2 (stoppate) : sono la sintesi numerica della partita di Holloway. Sulla ruota di Torino sono stati numeri vincenti.
2 i canestri in azione di Lewis.
13 i tiri tentati dal campo da Lewis
32(%) è la percentuale dal campo di Torino. Inusuale per una delle squadre più precise del campionato
69% è la media realizzativa ai liberi di Trieste. Un piccolo miglioramento.
11 come le palle perse dal duo Giacchetti-Lewis
9 come l’esiguo bottino di punti venuto fuori dalla panchina di Trieste, anche questo aspetto non si è visto di frequente in questo torneo.-
Tabellino finale:
Pallacanestro Trieste 2004-Manital Torino 73-66 (22-13, 32-29, 57-49)
Pallacanestro Trieste 2004: Coronica 4, Fossati, Norbedo, Tonut 16, Boniciolli, Mastrangelo, Grayson 6, Candussi 7, Carra 7, Marini 5, Holloway 28, Prandin. All. Dalmasson
Manital Torino: Giachetti 14, Mancinelli 7, Fantoni 12, Fiore ne, Lewis 9, Viglianisi 2, Bruttini 1, Rosselli 3, Gergati 10, Miller 8. All. Bechi