fbpx
Home A2 A2 - Girone Rosso A2 Final Six – Verona è la seconda finalista: Torino è sconfitta 95-78

A2 Final Six – Verona è la seconda finalista: Torino è sconfitta 95-78

0

 Rosselli, torinoLa finale anticipata Torino-Verona vede sorridere gli scaligeri per 95-78, che così raggiungono Ferentino nella partita conclusiva della manifestazione.

Partita che ha visto protagonista nel bene e nel male Torino che ha giocato un primo tempo di qualità chiudendo avanti di 5 punti approfittando delle mani calde di Miller e Lewis da tre e che invece nel secondo tempo ha ingaggiato un duello con la terna arbitrale, che ha rifilato tecnici a ripetizione (4) che hanno permesso a Monroe e Umeh di creare il gap finale.

Sin dalla contesa iniziale si capisce che sarà una partita in cui gli attacchi faranno divertire e che non sarà invece adatta ai cultori della difesa: gli svarioni difensivi sono evidenti, con tagli che arrivano al ferro senza e problemi e tiratori lasciati liberi di colpire dall’arco. Otto punti consecutivi di Miller rispondono a Giuri, Reati e Boscagin (16 e 9 rimbalzi), il più continuo dei suoi, mentre i sei in fila di Gergati, seppur tamponati dal primo canestro del match di Umeh dall’arco danno fiducia, che Giachetti sfrutta per dare il +5 a Torino all’intervallo. Entrambe le squadre tirano col 50% da fuori ma la differenza la fanno i 9 liberi tentati da Torino contro i soli 2 della Tezenis (18 nel secondo tempo), che però ha 12 canestri assistiti su 17.

Nel terzo periodo Umeh riprende da dove aveva finito (segnerà 10 dei 30 punti di Verona) e, ben supportato da Ndoja e de Nicolao, anche loro molto precisi al tiro (12/27 dai 6.75), riportano in vantaggio Verona mentre le punte di diamante di Torino, Miller e Lewis (24 punti in due) si fanno da parte, forse perchè non coinvolti emotivamente. Dopo la bomba di Rosselli del 59-60, apertamente sfidato al tiro, Verona piazza un 13-0 con 3 bombe che cambiano l’inerzia della partita e fanno saltare i nervi alla Manital, già alterata per alcuni chiamate arbitrali non condivise.

Non pervenuto invece un protagonista annunciato, Mancinelli, che ha lasciato il campo al 29’ per raggiunto limite di falli (4 commessi già nel secondo periodo e solo 11 minuti giocati), seguito poi da Rosselli nell’ultimo, quando Torino con Lewis ha avuto il tiro da tre per il 74-71 con un moto d’orgoglio, ma dopo l’errore Monroe si scatena segnando i tre canestri consecutivi (18+7) che chiudono definitivamente il match.

Torino ha pagato l’eccessiva emotività, nonostante nel roster siano presenti molti giocatori di esperienza anche a livello internazionale, cadendo nella trappola del nervosismo e del vittimismo che ha impedito di giocare con quella serenità necessaria per combattere ad armi pari con una corazzata come Verona. La trasferta riminese si chiude con una certezza: con una difesa di così bassa qualità battere le candidate alla promozione sarà arduo e urge da questo punto di vista un cambio di rotta immediato(la Manital ha incontrato Verona in due occasioni e in entrambi i casi ha subito 95 punti). Verona, solida e cinica, si giocherà meritatamente il trofeo contro Ferentino in una partita che vedrà come tema principale lo scontro fra due dei migliori centri del campionato, Monroe e Biligha.

Verona-Torino 95-78 (25-24; 42-47; 72-63)

Verona: Monroe 18, Boscagin 16, Umeh 20, De Nicolao 12, Ndoja 16, Giuri 6, Gandini 2, Reati 5, Petronio, Bartolozzi ne. Coach Ramagli.
Torino: Giachetti 10, Mancinelli 6, Fantoni 17, Lewis 13, Rosselli 11, Gergati 11, Miller 10, Viglianisi, Bruttini, Vangelov ne, Fiore ne. Coach: Bechi