A2 Final Six – Il sogno di Ravenna dura un tempo. Torino domina nella ripresa e passa il turno
Torino soffre per 18 minuti, poi la propria furia agonistica si abbatte su Ravenna che non può nulla e cede per 74-53. Torino ha impiegato quasi un tempo per dimenticare il ko subito contro Mantova, correggendo proprio i difetti che avevano determinato la sconfitta: gli errori ai liberi (21/23 questa sera) e in difesa (54 punti concessi agli avversari).
Ora il prossimo ostacolo verso la conquista della Coppa Italia sarà la favorita Verona, in un match che si disputerà domani sera alle 20.30. Ravenna impressiona e manda in tilt l’attacco pianificato da Bechi nel primo quarto; fa corsa di testa con i canestri di Cicognani e con una difesa che impedisce ai piccoli della Pms di
arrivare al ferro con le penetrazioni. Il gap a favore dei Romagnoli rimane intorno ai 7 punti (19-26) a lungo, arriva anche al +9 (30-21). I ragazzi di Martino avrebbero le possibilità di andare in doppia cifra di vantaggio e per Torino lo spettro di una nuova beffa contro una squadra di Silver inizia ad aleggiare.
Negli ultimi due minuti del secondo periodo, che saranno decisivi ai fini del risultato finale, l’esperienza di Torino esce fuori: Lewis, top scorer alla fine con 20 punti, e Rosselli vanno in lunetta e riducono lo svantaggio ad una sola lunghezza (29-30 al 20’). Le cifre confermano infatti come il vantaggio avrebbe potuto essere ben più ampio (8/23 al tiro per Torino ed un solo assist) se la mira dell’Acmar fosse stata più precisa (38% al tiro e 16 palle perse alla fine).
La Manital si trova così a contatto, pur avendo subito a rimbalzo ancora una volta: al ritorno dagli spogliatoi però l’aggressività difensiva di Torino diventa per Ravenna insostenibile ( 23 punti concessi nel secondo tempo) e il gap a poco a poco si fa sempre più pesante. Le bombe di Holloway e Singletary sono solo un fuoco di paglia, perché ora le guardie gialloblù e con Giachetti in particolare il quale aveva disputato un primo tempo in sordina, arrivano al ferro senza trovare particolare opposizione: l’Acmar prova la zona, che però viene bucata subito da Lewis. Ciò toglie ulteriormente energia e demoralizza i romagnoli.
Il parziale al 30’ è di 52-44 con un dato che parla in modo inequivocabile: 20 liberi tentati contro 4 di Ravenna sono numeri che rendono molto difficile nutrire speranze di vittoria. In apertura di ultimo quarto Torino continua a macinare gioco e in difesa rompe i giochi avversari, che non trovano più la via del canestro, che può così chiudere i conti con due canestri facili in contropiede e con la bomba di Miller che vale il +17 al 36’. Gli ultimi minuti di garbage time permettono a Torino di risparmiare energie che domani dovranno essere messe in campo contro la Scaligera Verona per conquistare la finale mentre Ravenna può comunque essere contenta di aver raggiunto la qualificazione, riconoscimento per un’annata che sin qui sta dando notevoli soddisfazioni.
Manital Torino-Acmar Ravenna 74-53 (13-17; 29-30; 52-44)
Torino: Giachetti 9, Mancinelli 10, Lewis 20, Viglianisi, Rosselli 9 Fantoni 7, Miller 14, Gergati 5, Vangelov ne, Rauti ne, Pichi ne, Fiore ne. Coach Bechi
Ravenna: Holloway 13, Cicognani 10,Rivali 7, Raschi 8, Singletary 5, Amoni 2, Tambone 8, Tannini, Grassi, Battaglia ne, Seck ne. Coach Martino