A2 Final Six – Ravenna: da outsider per sognare ancora

Al suo secondo anno di A2 Silver il Basket Ravenna si conferma una delle società più solide del panorama delle”minors” italiane qualificandosi alle Final Six di A2, dopo un girone di andata ai limiti della perfezione, concludendo come prima nel girone, davanti a Treviso per via dello scontro diretto a favore.

Team  cresciuto molto negli ultimi anni, con una programmazione molto puntigliosa che guarda a tutti i particolari, senza lasciar nulla al caso: la cavalcata dalla DNB alla A2 Silver di due stagioni fa ne è l’esempio lampante, la stagione scorsa poi campionato da vera outsider come neopromossa, con l’accesso addirittura alla postseason. Quest’anno vero ruolo da protagonista, anche se il girone di ritorno non ha rispecchiato in toto il precedente.

Cambiato l’allenatore, non c’è più Lupo Giordani bensì l’ex Roma Antimo Martino, l’alchimia da squadra operaia è rimasta la stessa, puntando su un collettivo ottimo e da quest’anno con molte più individualità di spicco: il duo USA Holloway-Singletary ( 30 di media in due ) è l’asse portante della squadra, menzione per il play pesarese Eugenio Rivali con oltre 4 assist a gara, mentre l’esperienza dei vari Raschi, Amoni e Foiera dà quel valore aggiunto in più, anche se quest’ultimo rimane in forte dubbio per la sfida con Ferentino causa l’operazione subita allo zigomo destro.

Ovviamente i romagnoli partono con gli sfavori del pronostico, ma già dalla scorsa stagione hanno abituato i propri tifosi a gare concrete e molto intense quando contavano: l’obiettivo per i ragazzi del  presidente Vianello sarà quello di stupire ancora, e sperando anche in un esodo di massa dei propri tifosi, e fare un bello scherzetto alla truppa di coach Bechi.

Quarto di finale: venerdì  6 marzo, ore 20:30 – Torino vs Piacentini Costruzioni Ravenna