A2 Gold – Napoli cede solo alla fatica, Casale prevale soffrendo
Il grande cuore di Napoli tiene in vita la sfida ben oltre quanto fosse possibile supporre, ma alla fine la NoviPiù Casale, con qualche stento di troppo, porta a casa un’importante vittoria. Finisce 62-76, con gli ospiti capaci di andare in fuga soltanto al tramonto del terzo parziale, quando riescono a trovare con puntualità il canestro e la Givova, oramai sulle gambe, deve firmare la resa. Il parziale decisivo è quello di 7-26 che porta le squadre, dal 42 pari del 25’, al 49-68 del 34’, quando la Junior può tirare il fiato e accettare un piccolo rientro di Napoli, che non va però oltre il -13 al 39’.
I PROTAGONISTI – Le firme d’autore sulla vittoria in trasferta dei monferrini sono essenzialmente due: la prima è quella di di Jermaine Marshall, in doppia cifra già al 17’ e autore alla fine di 15 punti. La seconda, ancora più importante perché fa da traino ai compagni per andare a prendersi i due punti in classifica, è quella di Andrea Amato, che come è ormai tradizione si produce in un secondo tempo sontuoso e sgretola a suon di triple la fiera resistenza partenopea. Il classe ’94, prodotto del vivaio Olimpia Milano, ne mette 18, massimo stagionale eguagliato – guarda caso ne aveva segnati altrettanti con Napoli all’andata – dimostrandosi sempre più uno dei leader di questo gruppo. In un tardo pomeriggio in cui i lunghi rossoblu non ne vogliono sapere di entrare in area (solo 20 punti nel pitturato contro i 34 di Napoli), e il solo Martinoni produce dignitosamente nelle conclusioni (9 punti), si segnala la seconda prestazione offensiva di sostanza di Nicola Natali, dopo gli 8 punti a referto contro Verona. Relegato quasi sempre al ruolo di onesto faticatore, molto efficace in difesa ma poco più di una sponda in attacco, l’ex Barcellona agguanta per la prima volta in questo campionato la doppia cifra: 10 punti, alcuni molto pesanti, con 3/5 da 2 e 1/4 da 3.
I MIRACOLI SENZA LIETO FINE DI NAPOLI – Comprensibilmente, Casale vince la guerra dei rimbalzi 42-29, lasciando le briciole sotto le proprie plance. Guardando a quanto successo nella metà campo dell’Azzura, cosa si può fare, se non applaudire sonoramente alla nuova prova con il coltello tra i denti dei ragazzi di Calvani? Oggi, diciamolo chiaramente, ancora più frustrati del solito dalle circostanze avverse, materializzatesi nella squalifica di Malaventura e infine, quasi all’ultimo minuto, dalla rinuncia di Brkic. Il lungo di Napoli avrebbe deciso il forfait dopo lo slittamento del pagamento degli stipendi da parte dello sponsor Givova, che invece di avvenire nella giornata di venerdì 26 è stato posticipato a lunedì 2 marzo. Il coach dei padroni di casa si è dovuto arrangiare oggi più che mai, dando parecchi minuti ai suoi under 19. Normale che poi possano accadere sciocchezze come il fallo sul tiro disperato di Tomassini un sospiro prima che risuonasse la seconda sirena, con conseguenti tre punti facili dalla lunetta. Come è normale che quando si entra nelle fasi calde del match l’acido lattico intossichi i muscoli e mandi segnali negativi pure al cervello, riducendo l’efficacia del pensiero cestistico. Finché c’è stata la lucidità necessaria per lottare, se non ad armi pari, almeno in condizioni accettabili, la Givova ha retto l’urto alla grandissima: la zona prolungata del secondo quarto ha spento per parecchi minuti l’attacco di Casale, che si è incaponita nel tiro da fuori con scarsi risultati. Così si spiega il rientro dal 9-22 del 9’ al 32-32 sul finire del secondo quarto. Buona la capacità di reazione al primo strappo casalese in avvio di terzo periodo, poi non è stato più possibile competere. Buone, in questo quadro difficile al limite dell’impossibile, le prove di Ganeto (20 punti), Sabbatino (17) e Allegretti (13), tre elementi che meriterebbero un contorno ben diverso da quello attuale.
LA CLASSIFICA RIDE – Coach Ramondino, nonostante una prestazione non scintillante dei suoi, ha buoni motivi di sorridere davanti all’attuale situazione di classifica: con le sconfitte di Biella, Ferentino e Agrigento la Junior giunge alla pausa per le Final Six di Coppa Italia al quarto posto, in coabitazione proprio con l’Angelico e la Fmc e con 4 lunghezze di margine sulle settime, la Moncada e Trieste, che oggi ha espugnato il campo dei siciliani. Il posto playoff, con 8 punti di distacco messi sulla nona, Casalpusterlengo, sembra già cosa fatta…
BasketItaly.it MVP: Andrea Amato è anche oggi il nostro uomo copertina. Di giornata in giornata sta acquisendo leadership e la capacità di mettere i canestri importanti, riducendo al minimo le ingenuità e le forzature. Oltre alle cifre di alto livello, piace la straordinaria energia che mette in difesa, che ne fanno uno dei migliori mastini dell’A2. Le 18 segnature sono arrivate con un’altra prova balistica di spessore (4/7 da dietro l’arco), 3/7 da 2, nessun libero tentato, 1 rimbalzo, 2 assist e 2 perse.
GIVOVA FLOR DO CAFE’ NAPOLI – NOVIPIU’ CASALE 62-76 (14-22, 34-38, 47-57)
GIVOVA FLOR DO CAFE’ NAPOLI: Cacciapuoti ne, Bianco ne, Allegretti 13, Sabbatino 17, Traballesi, Esposito 2, Testa, Ganeto 20, Traini 10 All. Calvani
NOVIPIU’ CASALE: E. Giovara, Amato 18, Tomassini 10, Natali 10, Blizzard 9, Martinoni 2, Fall 6, L. Valentini ne, Samuels 6, Marshall 15 All. Ramondino
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