VIDEO| NBA: MVP e doppia doppia per Bargnani ! Doppia cifra per Gallinari, vince Belinelli mentre Datome non entra
Ecco il recap della notte di NBA, concentrandoci come nostra consuetudine sui giocatori azzurri d’oltreoceano, impegnati con le rispettive franchigie.
DETROIT-NEW YORK: 115-121 d.2t.s
Incredibile partita quella andata in scena a Detroit, tra due squadre che non hanno più molto da dire al resto della stagione ma che i rispettivi giocatori hanno dimostrato di voler mettersi il più possibile in mostra per strappare applausi ma soprattutto contratti a fine annata. A spuntarla dopo ben due overtime sono i Knicks (11-46) spinti dal nostro mago Andrea Bargnani, MVP con 25 punti e 12 rimbalzi in 36 minuti in cui rimane in campo, conditi anche da 4 assist. Prestazione da incorniciare per l’azzurro che dal rientro in campo sta prendendo sempre più confidenza con il suo tiro (10/20 quest’oggi) e il suo fisico. Ai Pistons (23-35) non bastano le doppie doppia di Monroe e Drummond, rispettivamente a referto con 28 punti + 13 rimbalzi e 21 punti + 15 rimbalzi.
PISTONS: Monroe 28, Drummond 21, Caldwell-Pope 19, Jackson 16, Meeks 16.
KNICKS: Bargnani 25, Hardaway jr. 18, Amundson 17, Larkin 16, Galloway 12, Shved 11.
SACRAMENTO-SAN ANTONIO: 96-107
Tornano finalmente alla vittoria gli Spurs (35-23), da troppo tempo fermi al palo a seguito di una condizione fisica decisamente rivedibile in un periodo però fondamentale per assestare la classifica in ottica della griglia playoff. Vittoria in trasferta per gli speroni che strappano il match grazie ad un ottimo ultimo periodo, in cui accelerano e piazzano il decisivo break di 27-18. Buona risposta di Parker, che dopo le recenti critiche, mette a segno 19 punti con 5 rimbalzi e 4 assist per una prova a tutto tondo, indicando la retta via ai propri compagni. Bene anche Leonard (17pt + 7rmb) e Ginobili (16 pt). Il nostro Marco Belinelli viene chiamato in causa per 27 minuti realizzando 8 punti con 1/6 dal campo e raccogliendo 3 rimbalzi. Sul fronte Kings (20-36) pesa l’assenza del leader Cousins, nella serata in cui McLemore è il miglior realizzatore dei suoi con 21 punti seguito dai 20 di McCallum.
KINGS: McLemore 21, McCallum 20, Gay 16, Thompson 12, Miller 10.
SPURS: Parker 19, Leonard 17, Ginobili 16, Duncan 12.
DENVER-UTAH: 82-104
Pesantissima battuta d’arresto casalinga per i Nuggets (20-38) che cadono a picco per mano degli Utah Jazz (22-35), non di certo una franchigia al top delle classifiche di Lega. Fin dal primo quarto Denver pare con la testa altrove, deconcentrata e senza ritmo, permettendo di scappare subito via agli ospiti che riescono a gestire il vantaggio accumulato con tranquillità per il resto della partita. I padroni di casa si mantengono a galla con i 22 punti di Barton, unica nota positiva della serata. Il nostro Danilo Gallinari va in doppia cifra, segnando 13 punti con 5/15 dal campo in 25 minuti. Per i Jazz è tutto alquanto semplice guidati dalla doppia doppia di Favors da 21 punti e 10 rimbalzi.
NUGGETS: Barton 21, Gallinari 13.
JAZZ: Favors 21, Burke 19, Hayward 15, Hood 14, Gobert 10.
BOSTON-CHARLOTTE: 106-98
Vittoria casalinga per i Celtics (23-33), che spazzano via la resistenza degli Hornets (23-33) nel finale, per via di un clamoroso ultimo quarto concluso a ritmi da record. Sono infatti ben 37 i punti realizzati nel quarto periodo da Boston a fronte dei 23 di marca Charlotte, piegati dalla veemenza dei padroni di casa. Protagonista assoluto il neo arrivato da Phoenix Isaiah Thomas a segno con 28 punti e 7 assist, MVP del match. Dall’altra parte però a rispondere colpo su colpo è stato un grande Mo Williams, miglior realizzatore dell’incontro con 31 punti a referto conditi da 7 rimbalzi e 4 assist.
CELTICS: Thomas 28, Bradley 19, Jerebko 16, Crowder 14, Smart 10.
HORNETS: Williams 31, Jefferson 14, Henderson 14, Kidd-Gilchrist 12, Zeller 11.