A2 Gold – Trieste sogna i playoff, ma occhio alla voglia di stupire di Napoli
È una sfida ad obiettivi invertiti, rispetto a quanto pronosticato prima dell’avvio della stagione, quella tra Trieste e Napoli in programma al PalaRubini domenica alle 18. Dopo la sofferta salvezza raggiunta un anno fa, i giuliani erano partiti con la medesima missione da centrare ed ora, invece, si ritrovano in piena zona playoff, nonostante la “volatilizzazione” dei 4 punti conquistati contro Forlì e Veroli, escluse dalla A2 Gold. Discorso diametralmente opposto per i partenopei, partiti tra squilli di fanfare e ritrovatisi in coda alla classifica, a causa di enormi problemi economici che hanno minato la tranquillità dell’ambiente, fino a far palesare lo spettro dell’ennesima sparizione. Per Napoli, oggi, non resta altro obiettivo che chiudere dignitosamente la stagione, conservando la categoria e iniziando a lavorare per garantire alla pallacanestro cittadina un futuro meno tormentato. Dopo l’incredibile successo ottenuto contro Casalpusterlengo, la settimana degli azzurri è trascorsa molto più tranquillamente rispetto a quelle precedenti, ricche di turbolenze. La società sembra aver raggiunto un accordo con il comune riguardo alla questione del PalaBarbuto, sia a proposito dei canoni ancora dovuti per l’utilizzo dell’impianto, sia per l’ottenimento della gestione del palazzo nel prossimo anno, operazione che dovrebbe andare in porto, stando alle indiscrezioni, grazie all’intervento di uno sponsor che affiancherebbe il club. Nel frattempo la squadra si è allenata con regolarità, disputando anche uno scrimmage contro Scafati, seppur con le assenze di Malaventura, Ganeto e Sabbatino tenuti precauzionalmente a riposo.
Trieste ha preparato la partita contro Napoli dovendo innanzitutto recuperare Holloway. Il rendimento dell’americano è colato a picco nel corso dell’ultimo mese, fino ad arrivare all’”ammunitamento” di sette giorni fa a Brescia. La società si è schierata logicamente con Dalmasson, lasciando mani libere al coach sulle modalità di utilizzo del pivot USA nella sfida di domenica. Holloway si è regolarmente allenato con la squadra ma è sul parquet che dovrà dimostrare di essere un giocatore indispensabile, dando il 100% delle sue capacità. E se Trieste vuole raggiungere il sogno playoff, sa che avviandosi verso la conclusione della regular season, i punti pesano sempre di più e tutti garantire il massimo . Cali di concentrazione posso costare caro e la Napoli dei “sei gladiatori” ammirata nelle ultime due uscite sul campo non deve essere sottovalutata, nonostante la scarsità di rotazioni a disposizione comporti evidenti problemi di tenuta atletica, e dovuti obblighi Calvani a determinate scelte tattiche. «Non sarà sicuramente una partita semplice, quella che disputeremo domenica contro la Givova», ha detto Stefano Tonut a proposito del confronto contro gli azzurri. «Arrivano da una vittoria decisamente significativa contro Casalpusterlengo, ed è logico pensare che tenteranno in tutti i modi di renderci la vita difficile. D’ora in poi ci sono tanti punti importanti da conquistare – conclude – e dobbiamo giocare tutti gli impegni che ci rimangono, come se l’avversaria che ci ritroveremo davanti sia la più difficile in assoluto da affrontare. Siamo consapevoli che nessuno ci regalerà niente sino al termine della regular season e che il conseguimento dei play-off dipende unicamente da quanto saremo in grado di fare qualitativamente sul parquet».
Gli arbitri dell’incontro saranno Christian Borgo di Dueville (VI), Calogero Cappello di Porto Empedocle (AG) e Alessandro Saraceni di Zola Pedrosa (BO).