Sassari ritrova Jeff Brooks e con lui la vittoria, in una partita brutta dal punto di vista tecnico, Sassari trova le triple al momento giusto per mettere al tappeto Roma.
La cronaca:
Chiaro segnale di coach Sacchetti nello starting five, dentro Chessa Devecchi e B.Sacchetti ad inizio gara; Sassari gioca bene e costruisce passandosi sempre il pallone, i tiri aperti dalla lunga distanza colmano un gap nel pitturato che Morgan mette in evidenza nei primi minuti di gioco con due canestri di fila, Gibson tiene incollata la Virtus con un paio di canestri ad alto tasso di difficoltà, ma i padroni di casa sembrano comandare con apparente facilità.
Per un rientro tra gli applausi nelle file di Sassari, Brooks, un uscita in lacrime, Chessa, che si gira la caviglia dopo un tiro in sospensione ed è costretto ad abbandonare il campo durante il primo quarto, che si conclude 22-18.
Sassari si blocca in attacco in apertura di secondo quarto, non riesce più a far girare la palla come nella prima frazione e presta il fianco a Roma, che sempre con Gibson si riavvicina, ottimo l’atteggiamento difensivo della Virtus, che tiene bene soprattutto nel duello tra gli esterni, ma non è brava a finalizzare in attacco, con Morgan protagonista in negativo, vedi schiacciata sbagliata in contropiede e faccia demoralizzata di Dalmonte in panchina, con terzo fallo successivo a complicare le rotazioni dei lunghi ospiti.
Sassari colpisce dalla lunga distanza, nonostante le 4 palle perse, Logan costruisce per i compagni, suoi i 5 assist che consentono alla Dinamo di chiudere avanti la prima metà di gara 35-32.
I primi minuti di gioco del terzo quarto, non verranno certo ricordati dai 5000 presenti del PalaSerradimigni per lo spettacolo offerto dalle due squadre, tanti contatti così come gli errori al tiro, la partita si sporca, gli animi si scaldano e arriva anche il doppio tecnico per Jones e Sanders.
Il quarto fallo di Morgan e la nuova persa di Dyson con il fallo in attacco spinge Dalmonte e Sacchetti a rivoluzionare ancora una volta i quintetti, Logan e Gibson si scambiano le cortesie dalla lunga distanza e la gara prosegue punto a punto con la Virtus che mette la freccia a 2’ dal termine. Il time out di coach Sacchetti con il ritorno di Brooks sul parquet rianima Sassari e l’ingenuità di Triche che regala due liberi a Logan sul finale del terzo quarto, consente ai padroni di casa di ritrovare 5 lunghezze di margine al 30’.
Il tecnico a Dalmonte permette a Sassari, con un redivivo Dyson di mettere 9 lunghezze di margine in apertura dell’ultima frazione, la presenza di Brooks in quintetto per i biancoblu, è davvero una marcia in più per i padroni di casa, che trovano un efficienza difensiva più alta e una soluzione in post basso alternativa a Lawal nel pitturato, Roma però non molla e grazie a DeZeeuw e soprattutto alla capacità di Stipcevic di reggere su Dyson negli accoppiamenti difensivi, riapre la gara, 61-55 a 3’30” dalla sirena finale.
Brooks e Logan provano a dare lo strappo decisivo per la Dinamo, due triple che riportano Sassari al +10, il time out di Dalmonte rianima i suoi che reintensificano la difesa per provare l’ultima rimonta, la stoppata di Devecchi su Gibson però frena la rincorsa della Virtus e gli ultimi secondi con l’Acea spinta al fallo tattico, con Stipcevic protagonista in negativo con un tecnico, servono solo per delineare il punteggio finale. Vince Sassari 72-61
Sassari grazie ad una dimensione diversa nel pitturato con Brooks, riesce a creare in attacco con più facilità, trovando delle alternative alla soluzione dai 6.75, con il lungo americano in campo la Dinamo riesce sempre a ritrovare fiducia in attacco e ad allegire il carico di lavoro di Lawal vicino a canestro.
Roma paga cara la condotta di Morgan che condizionato dai falli vede il suo minutaggio ridursi rispetto alla media e le rotazioni di Ebi Jones e DeZeeuw non riescono ad arginare la capacità di gioco dei padroni di casa, soprattutto con il già citato Brooks in campo. Stipcevic e Dyson reggono bene il confronto con i piccoli avversari, ma da soli non possono sostenere tutto il peso dell’attacco della Virtus.
I tabellini:
Sassari
Logan 15, Sosa, Formenti 2, Sanders 5, Devecchi 4, Lawal 12 + 13rmb, Chessa 6, Dyson 14, Sacchetti 3, Mbodj 2, Vanuzzo, Brooks 9
Roma
Triche 4; Jones 8; D’Ercole 2; De Zeuuw; Kuschev; Reali; Ciambrone; Gibson 17; Stipcevic 12; Morgan 4; Tarquinio; Ebi 6
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