Ecco tutti i numeri dell’ultima giornata di campionato di Lega A.
Ivan Buva ha raddoppiato il suo career high nei punti: 12 il suo record fino all’altro giorno, 24 quelli realizzati contro Trento. 14 i primati personali stabiliti dal croato dell’Acqua Vitasnella. Con 9/10 Buva si inserisce al sesto posto nella storia canturina dal 1987/88 relativamente alla % da 2 punti in una singola gara: il primato appartiene ad Antonello Riva, 11/12 il 2/4/1989 in Vismara Cantù-Divarese 86-93 (Riva chiuse con 37 punti giocando l’intera partita).
Per Riccardo Cervi career high in punti (16), valutazione (31) e tiri liberi realizzati (7). Al suo terzo campionato di Serie A, il centro Grissin Bon sta avendo la sua miglior stagione in molte statistiche: 7.7 i punti di media (5.8 l’anno scorso), 24.3 i minuti giocati (16.2), 5.9 il totale rimbalzi (4.1), 2.2 le stoppate (1.2), 10.9 la valutazione (8.9). Nelle 88 partite giocate in Serie A (90 presenze), Cervi ha il 71% nel tiro da 2 (176/248), tra i giocatori con più di 200 tiri tentati meglio di lui solo Darryl Dawkins: 82.9% con 543/655 (queste cifre del centro americano considerano solo le gare di Serie A1 e i play scudetto, i suoi totali italiani sono 1392/1701, 81.8%).
29 i punti di Dejan Ivanov, al suo ‘career high’ in Serie A; 13 i punti nel primo quarto (su 17 complessivi di squadra), 14 nel secondo (il suo 27° punto ha coinciso col 35° della Juvecaserta dopo 16 minuti di gioco), poi due liberi nell’ultimo periodo. Nelle ultime due giornate il bulgaro della Pasta Reggia ha queste statistiche: 58 minuti giocati, 54 punti, 3 falli fatti, 14 subiti, 21/37 da 2, 1/3 da 3, 9/14 nei tiri liberi; 14 rimbalzi, 2 stoppate, 4 recuperi, 3 assist, 66 di valutazione, +26 di plus-minus.
8 le doppie doppie (tutte per punti e rimbalzi) nella terza di ritorno, 4 italiane (Cervi, Polonara, Vitali, Amoroso) e 4 straniere (Anosike, Mays, White, Scott); è il secondo valore più alto dopo le 10 della 14° giornata.
Quinta doppia doppia stagionale (e ottava complessiva in Serie A) per Achille Polonara, solo O.D. Anosike (8) e Delroy James (6) hanno fatto meglio quest’anno.
Nella sconfitta contro Pistoia, doppio primato nei rimbalzi per il cremonese Luca Vitali: 11 (tutti in difesa) sono il suo career high sia nel totale rimbalzi che in quelli difensivi. Vitali è alla sua quarta doppia doppia in carriera, 2 con punti + rimbalzi, 2 con punti + assist. Con 12 punti e 12 rimbalzi Valerio Amoroso è alla settima doppia doppia in Serie A, l’ultima risaliva al 23/10/2011 in Angelico Biella-Banca Tercas Teramo 69-67 (10 punti + 11 rimbalzi).
Nella vittoria Enel sul Banco di Sardegna, 18 rimbalzi (massimo personale stagionale) e quinta doppia doppia per James Mays, che ha anche stabilito il record nei rimbalzi offensivi in questo campionato: 9, scavalcando il sassarese Lawal che in due occasioni era arrivato a quota 8.
11 i canestri su azione realizzati da Adrian Banks (15 tentati), record personale nella carriera italiana; l’ala Sidigas ha giocato un terzo quarto perfetto con 4/4 da 2, 1/1 da 3 e 3/3 dalla lunetta per 14 punti; 27 quelli complessivi, 1 solo in meno del suo career high di 28 stabilito circa 1 anno fa (il 23/2/2014) in Cimberio Varese-Banco di Sardegna Sassari 91-112.
6/13 da 3 punti per Andy Rautins contro Reggio Emilia: l’ala varesina è alla quinta gara stagionale con 6 o più canestri da 3, l’anno scorso c’era riuscito solo Drake Diener, ma nell’intero campionato; per trovare altri exploit simili, bisogna risalire al 2005/06 col biellese Joe Smith (6 volte) e il reggiano Terrell Mc Intyre (5). Il record (dal 1987/88) è di Oscar Schmidt, che nel 1991/92 segnò 14 volte 6 o più tiri da 3 punti (11/26 il massimo, poi tre volte 10).
24 punti per Juvonte Reddic, al suo high italiano: alla sua terza gara in maglia Granarolo, ha migliorato sensibilmente le sue statistiche rispetto alle 15 gare con Pesaro: da 8.9 a 15.0 punti di media, da 5.2 a 7 rimbalzi, da 9.6 a 16.0 di valutazione, pur calando i minuti giocati (da 22.7 a 18.0).
147 la valutazione dell’Acqua Vitasnella contro Trento, record nella Serie A Beko 2014/15 (superata proprio la Dolomiti Energia, che aveva avuto 139 contro Sassari alla 10° giornata). Cantù ha inoltre stabilito il proprio record stagionale di punti: 110, nona miglior prestazione assoluta in questo campionato. Cantù non raggiungeva quota 110 dal 15/2/2009 (Ngc-Snaidero 113-105 dopo 1 supplementare) e dal 13/1/1991 considerando solo le gare in A/A1 chiuse al 40° (S.Clear-Auxilium Torino 112-93). Con 8/15 da 3 punti la squadra di Sacripanti ha superato per la prima volta in questa stagione il 50% nel tiro da 6,75; record stagionale di campionato anche per il minor numero di falli commessi, 9, che è anche record storico (dal 1987/88) per la squadra lombarda. In A/A1 solo due volte (sempre dal 1987/88) una squadra aveva commesso meno falli, 8 in entrambi i casi: il Banco di Sardegna Sassari (20/10/2013 contro Cantù) e la Comerson Siena (29/1/1995 contro Pesaro)
Avellino ha stabilito contro Pesaro il record societario nelle stoppate date: 9, superando di 2 il record precedente ottenuto più volte, l’ultima un mese fa contro Varese. Le 9 stoppate sono anche terza miglior prestazione in questo campionato, il record è di Reggio Emilia, 12 contro Trento alla 16° giornata.
2/23 da 3 punti (8.7%) per l’Acea: da 5 anni la Virtus Roma non andava sotto il 10%, l’ultima volta era stata il 31/10/2010 in Lottomatica-Bennet Cantù 66-78 (5.6% la percentuale con 1/18). E’ la seconda prestazione più negativa nella Serie A Beko 2014/15, peggio aveva fatto solo Venezia con 2/27 (7.4%) alla 15° giornata, anche in questo caso contro Capo d’Orlando. Roma ha peraltro chiuso il match con il 67.6% da 2 punti (25/37), entrando al settimo posto nella top ten stagionale di questa statistica.
30.6% (19/62) nel totale tiri per la Consultinvest, record negativo dal 1987/88 per il team pesarese, e quinta peggior prestazione in questo campionato (la percentuale più bassa 2014/15 appartiene all’Acea Roma, 25.4% contro Brindisi con 15/59).