Cervi guarda tutti dall’alto, Rautins non salva la truppa di Pozzecco: Reggio Emilia-Varese in countdown
Reggio Emilia nel 18º turno di campionato supera Varese per 86-70 e rimane salda al secondo posto in classifica, mentre i lombardi non riescono a migliorare una preoccupante classifica che ora li vede in vantaggio di soli 4 punti dalla zona retrocessione. Al PalaBigi si è assistito ad un match dai due volti: dominato dalla Grissin Bon nel primo tempo, riaperto dalla Openjobmetis nella terza frazione prima della spallata decisiva ad opera dei reggiani negli ultimi 10′. Riviviamo la gara con il nostro consueto COUNTDOWN.
10 come la valutazione di Drake Diener: la guardia di Fond du Lac, dopo l’exploit di Cremona, torna a faticare come contro Trento. Solo 3/11 dal campo (0/1 da due) per ManDrake, ma consolano la sua prestazione i 5 rimbalzi e altrettanti assist.
9 come i punti di Andy Rautins nel primo quarto: l’ex NY Knicks è il migliore fra gli ospiti con 20 punti. Preciso dall’arco (6/13), prova a dare una scossa alla partita nel terzo parziale ma da solo non basta ai varesotti per trovare la vittoria scaccia-crisi.
8 come i rimbalzi di Kristjan Kangur: l’ala estone, al rientro dopo una lunga assenza, vista l’emergenza gioca per ben 28′ ma riesce a incidere solo a rimbalzo e non in attacco dove la Openjobmetis aveva più bisogno.
7 come il plus/minus di Rimantas Kaukenas: sarà forse una coincidenza, ma da quando è tornato lui sul parquet, la Reggiana sa solo vincere. Erano mancate come l’aria al team di Menetti l’esperienza e l’intelligenza tattica del lituano, ieri fondamentale con un 9/9 dalla lunetta.
6 come i giocatori in doppia cifra per gli emiliani: Polonara, Kaukenas, Cervi, Silins, Diener e Cinciarini sono i giocatori che la “cooperativa dei canestri” ha portato in doppia cifra contro Varese.
5 come le vittorie consecutive di Reggio: la Grissin Bon non perde dallo scorso 28 dicembre e da allora ha fatto l’en plein in casa e si è imposta su campi difficili come Brindisi e Cremona.
4 come le stoppate di Riccardo Cervi: è il centro azzurro l’MvP della serata. In doppiadoppia con 16 punti e 12 rimbalzi, non ha fatto mancare il suo apporto sotto canestro annullando i lunghi lombardi a suon di stoppate.
3 come i k.o. consecutivi di Varese: la panchina di Gianmarco Pozzecco traballa ancora di più ora che Caserta e Pesaro distano solamente 4 lunghezze e lo spettro retrocessione diventa sempre più concreto.
2 come il minimo scarto raggiunto da Varese: dopo essere stata sotto anche di 22 lunghezze, Varese era riuscita a ricucire lo strappo fra secondo e terzo quarto grazie a un parziale di 12-0 portandosi a -2 (58-56) al 30′ e facendo rabbrividire il pubblico reggiano che pensava di avere già la vittoria in tasca.
1 come l’unico quarto di gioco dominato da Varese: le statistiche del terzo parziale recitano 22-12 per i lombardi, bravi a fermare la manovra offensiva emiliana grazie alla difesa a zona, letali in attacco con Rautins (8 punti) e ben 4 triple.
0 come i punti di Federico Mussini: il talento classe ’96, ora che l’emergenza nel reparto esterni è rientrata, rimane in campo solamente 6 minuti e non mette punti a referto per il secondo turno consecutivo.
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