Ha ormai i connotati della telenovela l’annosa vicenda del Palalido: dopo l’ennesimo stop ai lavori sembra aprirsi un piccolo spiraglio per la conclusione dell’opera. Come è noto, nel 2011 Armani annunciò la ristrutturazione totale dello storico Palalido, per trasformarlo nel moderno e funzionale “PalaAJ“, ma dopo la demolizione del 2012 la tabella di marcia dei lavori si è drammaticamente inceppata, come quasi regolarmente avviene da anni in molti casi analoghi in Italia.
Dopo le numerose polemiche per il forzato blocco dei lavori, ora una possibilità di vedere concluso il tutto: secondo quanto riportato da Davide Longo sulla Gazzetta dello Sport, pare infatti che dopo un incontro tra Mario e Guido Presta, titolari della Edilpresta di Cerano, azienda edile in provincia di Novara e l’assessore allo sport di Milano Chiara Bisconti, sia stata ritirata la diffida sulla ripresa dei lavori, in quanto la Edilpresta ha acquisto la General Costruction Company (la ditta appaltatrice del Palalido che aveva sospeso gli interventi a causa di problemi economici), per completare il progetto e portarlo a compimento entro i termini prestabiliti, in modo da vedere aperto l’impianto per la stagione sportiva 2015-2016.
Dall’assessorato dello sport arrivano dichiarazioni di sollievo e soddisfazioni, in quanto la Edilpresta si è presentata come un’azienda solida e seria, che entro sette giorni riaprirà il cantiere. Più caustico invece il sindaco di Milano Pisapia, che dopo le critiche al Comune sul caso PalaLido, si è espresso al riguardo: “si ritarda non per colpa del Comune. Purtroppo in un periodo di crisi le aziende, anche le più sane, falliscono perchè c’è qualcuno che non paga i crediti“.
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