Eurocup: il Brose di Trinchieri stacca il biglietto per gli ottavi all’ultimo respiro
Partita non adatta ai deboli di cuore, quella che qualifica il Brose Baskets (3v-2p) di coach Andrea Trinchieri agli ottavi di finale di Eurocup per la prima volta nella storia del club. La squadra del tecnico si impone 91-90 contro l’Olimpija Lubiana (1v-4p) alla Bamberg Arena dopo un tempo supplementare, in un match caratterizzato da continui capovolgimenti di fronte. I due ex del nostro campionato, Trevor Mbakwe (21 e 9 reb) e Brad Wanamaker (15 più 10 assist) guidano i bavaresi, ma è Elias Harris a regalare la vittoria ai padroni di casa, segnando i suoi 4 punti nel minuto conclusivo del supplementare, dopo che gli sloveni avevano costruito un mini vantaggio di 3 lunghezze sull’87-90.
Squadra coriacea come sempre quella di coach Pipan, che prova a guastare i piani di Trinchieri con un Omic (23, 9 reb, 10 falli subiti) a tratti inarrestabile vicino a canestro e con la regia di Marko Marinovic (20, 5/8 da tre, 8 assist), protagonista del parziale di 15-24 del secondo periodo, che permette agli ospiti di chiudere avanti 35-41 all’intervallo lungo. In una partita dove non si risparmiano i contatti (60 falli e 63 liberi complessivi: 20/29 Brose, 27/34 Olimpija), Bamberg esce dagli spogliatoi con la determinazione per portarla a casa. Si accende Thompson (16, 2/3 da tre) e Wanamaker estrae la bacchetta da direttore d’orchestra, ispirando il 22-12 del terzo quarto che sembra invertire l’inerzia del match. In avvio di quarta frazione il Brose tocca il +8 sulla tripla di Tadda, ma ai tedeschi manca la lucidità per sferrare il colpo del k.o. E’ un Muric fin lì anonimo (segnerà 13 dei suoi 16 punti tra ultimo quarto e overtime), che veste i panni del go-to-guy, riportando a contatto gli ospiti. L’inseguimento si concretizza a 2″ dalla fine, le due schiacciate di Mbakwe sono vanificate dalla tripla di Prepelic (11, 3/7 da tre) e dalla presenza di Omic.
Lubiana ha addirittura l’occasione di vincerla, con Salin (10, 5/7 dalla lunetta) che si guadagna tre tiri liberi (fallo di Wanamaker sulla tripla tentata dal finlandese) a 3″ dalla sirena, ma segna soltanto quello dell’82 pari, forzando l’overtime non senza rimpianti. Il rocambolesco finale premia i tedeschi, che blindano il passaggio alla fase successiva, rendendo di fatto inutile l’ultima giornata, se non come test di lusso (e occasione di “rivincita” dopo il 52-90 dell’andata) contro l’imbattuto Bayern già matematicamente primo.
“Un calciatore italiano del passato molto famoso era solito dire che quando vinci festeggi, mentre quando perdi dai spiegazioni’ – l’apertura con aneddoto di coach Trinchieri nel post partita – Perciò stasera dobbiamo festeggiare. Abbiamo fatto un passo ulteriore per il club, siamo agli ottavi di finale. E’ stata una partita incredibilmente dura, abbiamo fatto un sacco di errori. Abbiamo giocato un match dentro/fuori con tantissima pressione, non benissimo in fatto di pallacanestro, ma l’abbiamo portata a casa con desiderio e volontà, anche grazie a qualche giocata folle. A volte devi vincere una partia esattamente così”.
Già definito l’accoppiamento degli ottavi di finale, contro il fortissimo Lokomotiv Kuban, imbattuto nel Gruppo H, con una stagione di Eurocup fin qui perfetta, fatta di 15 vittorie e 0 sconfitte tra Regular Season e Last 32. Andata a Bamberg il 3/4 Marzo, ritorno in Russia la settimana seguente, con il punteggio cumulato delle due sfide a decidere il passaggio del turno.
Stefano Mocerino
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