A2 Silver – Anche Omegna è troppo per la Bakery: i piemontesi stravincono 90-67
Pesante, pesantissima sconfitta per la Bakery Piacenza che cade al Palabattisti di Verbania sotto i colpi impietosi della Paffoni Omegna per 90-67 compromettendo e non di poco la corsa alla salvezza. La sconfitta interna di Latina contro Chieti è solo un contentino che non fa sorridere i biancorossi, che nelle ultime 3 partite hanno incassato la bellezza di 89 punti di media, troppo per sperare di vedere la luce in fondo al tunnel. Il copione è sempre lo stesso: i piacentini tengono e alla grande per tutto il primo tempo contro una avversario ben più quotato per poi calare pesantemente e in modo preoccupante negli ultimi due quarti.
La squadra di casa schiera quasi a sorpresa un acciaccato Iannuzzi in quintetto base insieme a Conger, Masciadri, Tavernelli e Saddler. Coppeta risponde con il quintetto delle due partite precedenti formato da Gasparin, Rombaldoni, Sorokas, Rossetti e Zizic, con Becirovic pronto ad entrare dalla panchina come sesto uomo. Fuori dalla contesa Italiano.
E’ la Fulgor a partire forte portandosi subito sul 10-2 grazie al trio Conger-Saddler-Masciadri, che realizzerà 20 dei primi 22 punti casalinghi, ma Piacenza risponde grazie ai 9 punti tutti italiani di Gasparin e Rossetti riducendo lo svantaggio di tre lunghezze sul 12-9 del quinto minuto. Provano a scappare ancora i ragazzi di Magro fino al 22-13 a 2’07” dalla fine del quarto, ma gli ospiti rispondono ancora una volta con le schiacciate di Sorokas e Infante e il canestro di Becirovic. Il primo parziale va quindi in archivio sul 22-19 in favore dei piemontesi. Nel secondo quarto la partita resta in equilibrio per 6 minuti quando Saddler, Masciadri e le bombe di Cappelletti (con 16 punti il miglior realizzatore dalla panchina, l’unico per altro per Omegna) provano a dare un altro strappo portando in vantaggio i compagni sul 40-31 (22 punti per il primo a fine partita e 17 per il secondo, risulteranno i migliori marcatori di Omegna e della partita). La compagine del presidente Beccari sembra però dura a morire e concede solo due punti nell’ultima parte del parziale riuscendo ad impattare sul 42 pari a fine primo tempo grazie a Gaspari, Sorokas e Sani Boy. Gli emiliani tornano negli spogliatoi fiduciosi di poter finalmente superare il periodo no, ed entrano in campo carichi, riuscendo nei primi minuti addirittura a trovare il vantaggio sul 44-46 grazie al croato Zizic, ma è sostanzialmente qui che finisce la partita di Piacenza che subisce un parziale terribile da 19-0 propiziato dal solito due Saddler- Masciadri. Ci provano Becirovic (il migliore per la Bakery con 17 punti in 24′) e Sorokas a non perdere le speranze, ma il terzo quarto finisce 63-50 per la Paffoni. L’ultimo quarto è pura accademia per Omegna, i piacentini non arrivano mai sotto la doppia cifra di svantaggio e Tavernelli e Conger impartiscono l’ennesima dura lezione ai biancorossi sigillando il risultato sul 90-67 finale, forse esagerato per l’andamento della partita, ma che rispecchia benissimo la difficoltà di Coppeta e i suoi di tenere atleticamente e mentalmente il campo negli ultimi 20 minuti di gara.
Piacenza torna quindi verso casa piena di lividi e cerca di leccarsi le ferite in vista della partita casalinga di sabato che la vede di fronte ad una sfida quasi impossibile contro Ferrara, corsara ad Imola per 78-86. Un derby emiliano-romagnolo che potrebbe essere una sentenza definitiva per la stagione della squadra. Sarà il piacentino Bottioni insieme ai ragazzi ferraresi a mandare all’inferno la Bakery?
Paffoni Omegna – Bakery Piacenza 90-67 (22-19, 42-42, 63-50)
Omegna: Iannuzzi 10, Conger 14, Masciadri 11, Tavernelli 17, Saddler 22, Della Torre ne, Vildera, Cappelletti 16, Gurini, Smorto. All. Magro
Piacenza: Rombaldoni 4, Sorokas 14, Zizic 10, Gasparin 10, Rossetti 5, Galli 2, Buono, Becirovic 17, Stefanini 3, Infante 2. All. Coppeta.
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