A2 Gold- Torino vuole dimenticare il ko di Napoli

 In uno dei posticipi di del turno infrasettimanale la Manital Torino ospiterà la LightHouse Trapani, entrambe reduci da sconfitte che hanno fatto più male di quanto significhi perdere due punti in classifica.

Torino si è confermata affetta da “mal di trasferta” ormai divenuto cronico, perdendo contro una Napoli al completo che ha giocato come tutti si aspettavano avrebbe fatto sin da Ottobre, grazie al duo Brooks-Jackson (51 punti in due).

La sconfitta di Trapani è stata ancor più beffarda, perché arrivata dopo aver dominato per 30’ sul campo di una delle corazzate del campionato, Ferentino, per poi sciupare un vantaggio anche di 17 punti con un ultimo quarto in cui ha subito 25 punti segnandone solo 9, mettendo in mostra una grande fragilità di fondo.

Fra le propria mura invece Torino cambia pelle e nonostante l’inserimento di Mancinelli stia determinando la ricerca di un nuovo equilibrio, partirà dalle certezze Lewis, Giachetti e Fantoni.

Gli ultimi due ora costituiscono l’asse portante della squadra piemontese, mentre nella partita d’andata, vinta da Trapani 84-74 con un terzo quarto da 32 a 14 di parziale, erano ancora in fase di rodaggio (6 punti per il play ex Milano e -5 di valutazione per il lungo ex Treviso).

Questa gara quindi non può fungere da parametro per trarre “temi tattici” perché Torino ha dovuto far a meno di Amoroso, mentre Trapani ha rinunciato a Evans per far posto al capocannoniere della categoria, Alex Legion, 25.7 punti di media ed un impressionante 61% al tiro.

Al di là delle doti realizzative dell’ex Veroli, l’attacco siciliano è però molto meno prolifico di quello torinese e le difficoltà sono ancora più evidenti se si guardano gli assist. Per evitare un suo show, Berry sarà chiamato ad un impegno difensivo notevole, che però è nelle sue corde.

Trapani perciò vorrà tenere il punteggio più basso possibile, impresa recentemente riuscita a Casale Monferrato nel derby grazie ad una difesa a zona efficace, tattica che probabilmente Lardo imiterà.

Per Torino invece sarà imperativo categorico non subire quella discontinuità di rendimento all’interno della stessa partita, evitando di concedere rimbalzi offensivi e contenendo il numero di palle perse.

Per il resto le garanzie offerte dal momento di forma di Giachetti, Lewis e dal  ritorno in grande stile di Mancinelli (15+6+4 contro Napoli) sono indizi che rendono Torino favorita nel pronostico, anche se l’ex Ds Trovato vorrà ripetere il dispiacere inflitto alla squadra che ha contribuito ha riportare nel basket che conta.